
Affitta un appartamento e lo concede in sublocazione ad un cittadino irregolare
Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Spoleto hanno denunciato due cittadini stranieri, classe 1991 e 2002 (quest’ultimo irregolare sul territorio nazionale), per i reati di truffa, falsità ideologia commessa dal privato in atto pubblico, e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
L’indagine è partita a seguito di una querela presentata dal denunciante, che aveva affittato il proprio appartamento. Dopo aver notato comportamenti sospetti da parte del 32enne, il proprietario aveva deciso di verificare la comunicazione di cessione di fabbricato.
Durante le verifiche negli uffici di polizia, il denunciante ha scoperto che l’appartamento era stato locato a una persona diversa da quella con cui aveva firmato il contratto di affitto. Il nuovo inquilino risultava essere il cittadino 21enne, completamente sconosciuto al proprietario. Inoltre, nella comunicazione di cessione di fabbricato era presente una dichiarazione di ospitalità mai approvata dal proprietario.
Dopo queste scoperte, gli agenti del Commissariato si sono recati presso l’appartamento per verificare chi abitava effettivamente nello stabile.
Una volta sul posto, i poliziotti hanno trovato tre cittadini stranieri, tra cui il 21enne, il fratello e un altro cittadino marocchino con un ordine del Questore di lasciare lo Stato, emesso il 7 luglio scorso. Sentiti in merito, i tre hanno ammesso di aver ricevuto l’appartamento in subaffitto dal 32enne.
Al termine delle indagini sull’identità delle persone coinvolte, gli agenti hanno deferito all’Autorità Giudiziaria il 21enne e il 32enne in concorso per i reati di truffa, falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Si ricorda che gli indagati sono da considerarsi presumibilmente innocenti fino a sentenza definitiva di condanna. La Polizia di Stato continua a lavorare per garantire la sicurezza e l’ordine sul territorio.
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