“La morte a Venezia” di Ferracchiati illumina il Festival di Spoleto

Un'opera che rielabora l'idea di contemplazione, debutta in prima assoluta al Festival di Spoleto.

"La morte a Venezia" di Ferracchiati illumina il Festival di Spoleto

“La morte a Venezia” di Ferracchiati illumina il Festival di Spoleto

Il Festival di Spoleto accoglie un nuovo debutto, questa volta nel campo del teatro. Da venerdì 12 a domenica 14 luglio, il regista Liv Ferracchiati presenta in prima assoluta la sua opera “La morte a Venezia” a San Simone. Ferracchiati, noto per la sua precedente opera “La tragedia è finita, Platonov” presentata al Festival nel 2021, torna sul palco con la danzatrice Alice Raffaelli.

“La morte a Venezia” non è un semplice adattamento teatrale del celebre romanzo di Thomas Mann. Ferracchiati ha creato un percorso scenico che si ispira liberamente al romanzo, combinando tre diversi linguaggi: parola, danza e video. L’opera mantiene l’incontro a Venezia tra Aschenbach e Tadzio, e la morte che ne segue.

Ferracchiati, nel ruolo di Gustav Von Aschenbach, e Raffaelli, interprete di Tadzio, portano in scena due sconosciuti che vivono ciò che Mann descrive come “Nulla esiste di più singolare, di più scabroso, che il rapporto fra persone che si conoscano solo attraverso lo sguardo”. L’obiettivo è avvicinare questi due personaggi a noi e, allo stesso tempo, raccontare la fatica di scrivere.

Ferracchiati è un autore e regista italiano che ha debuttato nel 2016 con la sua prima scrittura e regia, “Todi is a small town in the center of Italy”. Nel 2015 ha fondato la compagnia teatrale The Baby Walk e ha iniziato a scrivere e dirigere la Trilogia sull’Identità, esplorando il tema della strutturazione del genere. Nel 2017, tre dei suoi lavori sono stati selezionati da Antonio Latella per la Biennale di Teatro. Attualmente è artista associato presso il Piccolo Teatro di Milano.

Con la produzione di Marche Teatro, CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia, Teatro Metastasio di Prato, Ferracchiati ha messo in scena nel 2022 il testo “Uno spettacolo di fantascienza _quante ne sanno i trichechi”. Nel 2021, Marsilio Editori ha pubblicato il suo esordio nella narrativa: “Sarà solo la fine del mondo”.

Calendario:

  • Venerdì 12 luglio, ore 20
  • Sabato 13 luglio, ore 21:30
  • Domenica 14 luglio, ore 15

Luogo: San Simone, Festival di Spoleto.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*