
Controlli congiunti, scattano multe e chiusura temporanea
Sospesa attività agricola – Un’ispezione eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Spoleto, con il supporto del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Perugia e della Polizia Locale, ha portato alla sospensione di un’attività di ristorazione gestita da una cooperativa agricola situata in una frazione del territorio di Spoleto, al confine con la provincia di Terni. Il controllo è parte di un più ampio programma di verifiche coordinate dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Perugia, con l’obiettivo di rafforzare il presidio del territorio attraverso attività congiunte condotte insieme ai reparti specializzati dell’Arma.
Durante il sopralluogo, gli operatori hanno riscontrato numerose irregolarità sanitarie e amministrative. È stato infatti eseguito il sequestro di 77 chilogrammi di prodotti alimentari, in particolare salumi e formaggi, per un valore stimato in 1.500 euro. Gli alimenti, secondo quanto accertato dagli ispettori, non risultavano conformi alle norme sulla sicurezza alimentare. Erano privi di tracciabilità, e conservati in modo non conforme alla normativa vigente. A causa di queste violazioni, le autorità hanno proceduto alla loro distruzione mediante l’intervento di un’azienda specializzata, incaricata dello smaltimento in sicurezza.
In parallelo al sequestro, al responsabile della cooperativa sono state contestate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 2.500 euro. Le principali contestazioni riguardavano l’assenza dell’aggiornamento dell’autorizzazione sanitaria e la mancata garanzia di tracciabilità degli alimenti. L’accertamento di queste mancanze ha determinato la sospensione immediata dell’attività di ristorazione svolta all’interno dell’impresa.
La Polizia Locale di Spoleto, presente all’operazione con propri agenti, ha rilevato ulteriori infrazioni di natura commerciale ed edilizia. Tra queste è emersa l’installazione non regolare di una bilancia utilizzata per la vendita al dettaglio, posizionata in modo da non essere visibile ai clienti, in violazione della normativa vigente sulla trasparenza nelle operazioni commerciali. È stato inoltre verificato che l’azienda non aveva dato esecuzione a una precedente ordinanza comunale, con la quale si imponeva la demolizione e il ripristino dello stato originario dei luoghi. L’ordinanza, emessa dal Comune di Spoleto, riguardava alcune strutture costruite senza autorizzazione, utilizzate come spazi per la vendita e la somministrazione di alimenti e bevande.
Il controllo interforze ha avuto lo scopo di verificare il rispetto delle norme in materia di igiene, salute pubblica, sicurezza del lavoro e corretta gestione delle attività agroalimentari. L’operazione, condotta in sinergia tra più corpi, rientra in un quadro di intensificazione delle attività ispettive su tutto il territorio provinciale, con particolare attenzione agli esercizi che operano nella filiera del cibo, dalla produzione alla somministrazione.
La cooperativa oggetto di ispezione si trova in un’area rurale al confine tra i territori comunali di Spoleto e Terni e operava nel settore della vendita diretta di prodotti tipici locali. Tuttavia, secondo quanto emerso dai controlli, le condizioni igienico-strutturali dei locali, unite alla mancanza dei requisiti documentali e alla presenza di irregolarità edilizie, rendevano l’attività incompatibile con la prosecuzione del servizio al pubblico. Per questo motivo, l’autorità sanitaria ha disposto la sospensione temporanea dell’attività fino alla completa regolarizzazione.
I Carabinieri e il NAS di Perugia hanno evidenziato l’importanza di controlli sistematici in realtà di questo tipo, in cui il mancato rispetto delle norme può costituire un pericolo per la salute dei consumatori. Le irregolarità rilevate nel corso dell’operazione testimoniano come sia necessario mantenere alta l’attenzione sulle modalità di gestione dei prodotti alimentari e sulle condizioni in cui vengono venduti o somministrati.
Le verifiche proseguiranno nei prossimi giorni, anche in altre aree del territorio umbro, con l’obiettivo di garantire che tutte le attività del settore agroalimentare operino nel rispetto della legge. Accertamenti successivi saranno finalizzati a chiarire eventuali responsabilità ulteriori, anche di carattere penale, a carico dei gestori dell’attività ispezionata.
L’intervento conferma la linea di attenzione costante delle forze dell’ordine sul fronte della tutela della salute pubblica, della sicurezza alimentare e del rispetto delle norme edilizie e commerciali.
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