Spoleto ospita tappa umbra del Giro delle Cure Palliative

Spoleto ospita tappa umbra del Giro delle Cure Palliative

Formazione e gioco per promuovere cultura palliattiva

Si è tenuto sabato scorso a Spoleto l’evento formativo “Cure Palliative Pediatriche in Umbria: passo dopo passo una rete sempre più palliATTIVA”, organizzato nella Sala Monterosso di Villa Redenta da Aglaia Odv, Associazione per l’assistenza palliativa Spoleto, insieme all’Azienda Usl Umbria 2 – Direzione Strategica e Servizio Formazione e Comunicazione. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Comune di Spoleto e dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Perugia.

L’evento rientra nella quarta edizione del Giro d’Italia delle Cure Palliative Pediatriche, promosso dalla Fondazione Maruzza, da oltre un quarto di secolo attiva nella sensibilizzazione sull’importanza delle cure palliative per i bambini affetti da patologie inguaribili.

La tappa spoletina ha rappresentato un momento chiave per l’Umbria nel percorso verso una rete regionale sempre più consapevole, competente e integrata nella gestione dell’inguaribilità pediatrica. Il tema dell’edizione 2025, “Diventa PalliAttivo”, lanciato dalla stessa Fondazione Maruzza, invita la cittadinanza ad abbracciare una cultura della cura basata su empatia, formazione e partecipazione.

L’incontro si è svolto in due momenti distinti. La mattinata ha avuto carattere formativo ed è stata destinata a operatori e operatrici sanitarie impegnate nei percorsi di cura di bambini con bisogni complessi e privi di possibilità di guarigione. Coordinato da Valentina Mattioli, referente del Servizio Formazione e Comunicazione dell’Azienda Usl Umbria 2, il programma ECM ha incluso interventi di numerosi esperti di rilievo nazionale.

Tra i relatori, Fabio Borrometi, ex responsabile del Centro di Riferimento Regionale di Terapia del Dolore e Cure Palliative Pediatriche dell’Azienda “Santobono-Pausilipon” di Napoli, oggi consulente per la Asl Napoli 2 Nord; Pierina Lazzarin, presidente del Comitato Cure Palliative Pediatriche della Società Italiana di Cure Palliative; e Daniele Mezzetti, referente del Centro regionale umbro per le Cure Palliative Pediatriche e Terapia del Dolore.

Hanno inoltre preso parte alla giornata Claudia Barnabei, dirigente medico Cure Palliative Usl Umbria 2 sede di Orvieto; Luca Bartoli, fisioterapista della Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza di Spoleto; Martina Zanchi, coordinatrice infermieristica del Servizio ADI Spoleto; Guido Camanni, direttore dell’Ambulatorio Diagnostico dell’Istituto Serafico di Assisi; Federica Celi, direttrice della Pediatria dell’Azienda Ospedaliera di Terni; Pietro Stella, direttore del Distretto Sanitario di Foligno; Elena Castelli, segretario generale della Fondazione Maruzza Lefebvre D’Ovidio ETS.

Presenze significative anche quelle di Simonetta Tesoro, già responsabile di Anestesia e Rianimazione Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, attualmente docente a contratto e responsabile sanitario della “Casa della Misericordia”; Alessia Alcidi, psicologa e psicoterapeuta con competenze specifiche in cure palliative pediatriche; e Maurizio Radicioni, direttore della Pediatria e Neonatologia del Presidio Ospedaliero Foligno-Spoleto dell’Usl Umbria 2.

La direzione scientifica dell’evento è stata affidata a Marta De Angelis, dirigente medico Cure Palliative presso la sede spoletina della Usl Umbria 2 e segretaria della Società Italiana di Cure Palliative, e a Elena Bordone, pediatra di libera scelta della stessa azienda sanitaria e figura esperta nel campo delle cure palliative pediatriche.

A testimoniare l’impegno istituzionale, ha partecipato anche il direttore generale della Usl Umbria 2, Piero Carsili, che ha sottolineato il valore strategico della formazione continua e della cooperazione multidisciplinare per una sanità territoriale sempre più sensibile ai bisogni dei piccoli pazienti e delle loro famiglie.

Nel pomeriggio, la seconda parte della giornata ha assunto un tono più ludico e aperto al pubblico. All’interno del parco di Villa Redenta sono stati organizzati giochi in bicicletta, attività ricreative e una caccia al tesoro rivolta ai più piccoli. Bambini, famiglie e operatori hanno potuto condividere momenti di leggerezza, convivialità e inclusione, nel segno del messaggio che anima il Giro d’Italia delle Cure Palliative Pediatriche: portare l’attenzione sulle esigenze dei minori affetti da malattie inguaribili, non solo attraverso la formazione degli specialisti, ma anche tramite il coinvolgimento dell’intera comunità.

La tappa di Spoleto ha confermato l’importanza del territorio umbro all’interno della rete nazionale palliATTIVA, tracciando un percorso che punta a rafforzare sinergie professionali, supporto alle famiglie e consapevolezza collettiva. L’iniziativa proseguirà con altre tappe in tutta Italia, fino al gran finale previsto a Palermo il 15 giugno.

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