
Nel Giubileo della Speranza
In occasione del Giubileo della Speranza, a nove anni dal terremoto che sconvolse il Centro Italia, colpendo in modo profondo il territorio umbro, l’ Archidiocesi di Spoleto-Norcia e la Direzione regionale Musei nazionali Umbria promuovono la mostra Segni di Speranza dai luoghi del sisma, che presenta circa cinquanta opere sottratte al terremoto e restituite alla loro originaria bellezza grazie alla perizia degli esperti e alla generosità dei mecenati.
La mostra è in programma dal 18 giugno al 21 settembre 2025 presso il Museo Diocesano e Basilica di Sant’Eufemia e presso la Rocca Albornoz di Spoleto.
L’esposizione, realizzata in collaborazione con la Soprintendenza Belle Arti Architettura e Paesaggio dell’Umbria , vede la partecipazione di Eni come Main Partner, anche in virtù dell’intervento di ricostruzione condotto dall’azienda presso Norcia. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio e il contributo del Commissario Straordinario di Governo per la Ricostruzione dei territori colpiti dal Sisma 2016 , della Regione Umbria con il sostegno di Lux Vide, del Consorzio BIM Cascia, della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto e di Urbani Tartufi.
Mercoledì 18 giugno 2025 – ore 10
PALAZZO ARCIVESCOVILE DI SPOLETO
Salone dei Vescovi
Intervengono:
SE Mons. Renato Boccardo, Arcivescovo di Spoleto-Norcia
Costantino D’Orazio, Direttore Musei Nazionali di Perugia-Direzione regionale Musei Nazionali Umbria
Paola Mercurelli Salari, Direttrice della Rocca Albornoz-Museo Nazionale del Ducato di Spoleto
Giovanni Luca Delogu, Funzionario storico dell’arte Soprintendenza Belle Arti Architettura e Paesaggio Umbria
Seguirà la visita guidata alla mostra nelle due sedi.
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