
Il duo propone musica elettronica e arte visiva immersiva
Il duo No Plexus, formato dalla vocalist e compositrice Bec Plexus e dalla producer No Compliments, sarà protagonista dell’ultimo weekend della 68ª edizione del Festival dei Due Mondi a Spoleto con una performance immersiva che unisce musica elettronica sperimentale e arte visiva. L’evento è programmato per sabato 12 luglio alle 23, presso Palazzo Collicola.
Caratterizzata da un linguaggio sonoro che fonde pop elettronico sperimentale con elementi di musica classica contemporanea, la performance di No Plexus si distingue per il forte impatto sensoriale ottenuto grazie all’integrazione tra suoni e immagini. La loro proposta artistica combina synth dalle sonorità epiche, vocalità intense, un sound design ricco di dettagli iperreali e ritmi vibranti, il tutto accompagnato da un elaborato sistema di luci e visual che amplifica la dimensione immersiva dello spettacolo.
Le due artiste esplorano temi legati a mondi personali, naturali e mitologici, arricchendo il proprio repertorio con timbri liquidi e sintetizzazioni di canti di uccelli, creando un universo sonoro che si muove tra espressione emotiva e complessità tecnica. Questa dualità consente loro di realizzare spettacoli dal vivo caratterizzati da tensione emotiva palpabile, combinando teatralità, abilità vocale e arrangiamenti elettroacustici sofisticati.
Dopo aver pubblicato il loro primo album “Rite of Passage” nel 2023, No Plexus ha consolidato la propria esperienza live, portando le loro performance in tournée e partecipando ai più importanti festival internazionali di musica elettronica e arti digitali. Tra le tappe più rilevanti del loro percorso figurano il MOFO Festival in Francia, Rewire nei Paesi Bassi, A’LARME! in Germania, Le Lieu Unique in Francia, Musica in Francia, oltre a eventi di spicco come MUTEK Montreal in Canada, MUTEK Mexico e l’International Symposium of Electronic Art in Australia.
La loro presenza al Festival dei Due Mondi rappresenta un’importante occasione per il pubblico italiano di assistere a un’esperienza audiovisiva all’avanguardia, che coniuga innovazione musicale e un intenso impatto visivo. La scelta della location, Palazzo Collicola, contribuisce a valorizzare ulteriormente la performance, inserendola in un contesto storico e artistico di grande rilievo.
I biglietti per lo spettacolo di No Plexus sono disponibili al prezzo di 20 euro. La vendita è attiva sul sito ufficiale del Festival, tramite il Call Center dedicato, e presso i punti vendita fisici di Spoleto, inclusi il Festival Box Office & Merchandising in via Saffi e il Box Office Vivaticket in viale Trento e Trieste, oltre ai rivenditori nazionali affiliati al circuito Vivaticket.
L’intervento di No Plexus chiude così il cartellone musicale della 68ª edizione del Festival dei Due Mondi, confermando la vocazione dell’evento a ospitare proposte artistiche innovative e trasversali, capaci di attrarre un pubblico interessato alle contaminazioni tra musica, arte e tecnologia. La combinazione di elementi sonori e visivi caratteristici del duo si inserisce perfettamente in questo scenario, offrendo un’esperienza che stimola tutti i sensi.
La performance del duo, che mette al centro la sperimentazione sonora e la ricerca visiva, rappresenta un esempio significativo del rinnovamento che attraversa le scene musicali contemporanee. La loro capacità di fondere sonorità elettroniche con suggestioni naturali e mitologiche arricchisce il panorama dei festival europei e internazionali, consolidando la loro reputazione come artisti innovativi e originali.
Il pubblico del Festival dei Due Mondi potrà quindi vivere una serata dedicata a un’espressione artistica che supera i confini tradizionali della musica dal vivo, grazie all’incontro tra tecnologie digitali, composizione vocale e design sonoro. L’evento conferma così l’importanza crescente delle performance audiovisive immersive come nuove forme di intrattenimento e riflessione culturale.
In conclusione, la partecipazione di No Plexus al Festival di Spoleto rappresenta un momento di rilievo per la scena musicale sperimentale, sottolineando l’attenzione della manifestazione umbra alle tendenze più avanzate nel campo delle arti performative. Il pubblico è chiamato a un’esperienza unica, dove la musica elettronica e l’arte visiva si fondono in un dialogo continuo e coinvolgente, con un forte potenziale emozionale e sensoriale.
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