
Supporto sanitario a chi soffre in 33 comuni dell’Umbria
Prende il via il progetto “MEDI CARE” della Caritas Diocesana di Spoleto-Norcia, una nuova iniziativa in collaborazione con la Pastorale della Salute, sostenuta dai fondi CEI 8Xmille 2025. Questo programma innovativo introduce uno Sportello socio-sanitario e di Advocacy diocesano, situato in Piazzetta della Misericordia n. 3 a Spoleto, dedicato a garantire l’accesso alle cure e all’assistenza a chiunque ne abbia bisogno, indipendentemente dalla propria condizione economica o sociale.
L’obiettivo primario dello sportello è fornire un supporto tangibile a individui e famiglie in difficoltà economica residenti nell’Arcidiocesi di Spoleto-Norcia. Attraverso colloqui di ascolto caritativo, lo sportello si propone di individuare e rispondere a esigenze specifiche, promuovendo un accesso consapevole e responsabile ai servizi sanitari.
Tra le azioni principali previste, lo sportello offre contributi occasionali per l’acquisto di farmaci, articoli ortopedici e apparecchi elettromedicali, previa presentazione di ricetta medica. Saranno inoltre coperti i costi per visite specialistiche, esami diagnostici e terapie riabilitative. Un’attenzione particolare è rivolta ai bambini con spettro autistico, per i quali sono previste terapie dell’apprendimento. Il progetto include anche il sostegno per protesi dentarie, interventi odontoiatrici e sedute di psicoterapia, ampliando così il raggio d’azione dell’assistenza offerta.
L’accesso ai servizi è condizionato a un colloquio preliminare presso lo Sportello e alla documentazione di una situazione di bisogno. Sebbene non sia ancora stato definito un giorno fisso di apertura, gli appuntamenti possono essere prenotati telefonicamente, sia direttamente dagli interessati, sia su indicazione di referenti Caritas o assistenti sociali.
L’iniziativa si rivolge ai residenti di numerosi comuni dell’arcidiocesi, tra cui Spoleto, Norcia, Cascia, Preci, Monteleone di Spoleto, Sellano, Cerreto di Spoleto, Vallo di Nera, Santa Anatolia di Narco, Scheggino, Ferentillo, Arrone e Polino. Sono incluse anche specifiche frazioni dei comuni di Terni (Cesi, Val Serra, Collestatte e Torre Orsina), Acquasparta (Portaria, Macerino e Firenzuola), Foligno (Verchiano), e il capoluogo con alcune frazioni di Gualdo Cattaneo (Pomonte, Ponte di Ferro, Bivio Cerquiglino), oltre a Campello sul Clitunno, Trevi, Castel Ritaldi, Montefalco, Bevagna e Giano dell’Umbria.
Il pagamento delle prestazioni sanitarie sarà effettuato direttamente dalla Caritas tramite bonifico bancario o POS, a fronte di fattura o ricevuta intestata al beneficiario. In alternativa, per le medesime categorie di destinatari e alle stesse condizioni, è possibile richiedere un rimborso diretto al beneficiario, ad esempio per ticket sanitari anticipati, tramite bonifico su conto corrente o carta ricaricabile.
“Questo nuovo servizio della Caritas – ha commentato il direttore don Edoardo Rossi – è una ulteriore risposta della Chiesa che si fa incontro all’uomo sulla via della sua sofferenza.” Egli ha sottolineato come l’accompagnamento e la cura degli ammalati e dei sofferenti offrano una posizione privilegiata per testimoniare l’amore salvifico di Dio, che abbraccia anche le situazioni più dolorose.
Per informazioni e appuntamenti, è possibile contattare la Caritas ai seguenti recapiti: caritas.cda@spoletonorcia.it oppure ai numeri 0743-220485 e 353-4058960.
Commenta per primo