Orfeo Mon Ami il novecento musicale italiano a Spoleto

Debutta Orfeo Vedovo di Alberto Savinio al Teatro del Complesso Monumentale di S. Nicolò

Orfeo Mon Ami il novecento musicale italiano a Spoleto

Orfeo Mon Ami il novecento musicale italiano a Spoleto. Sarà il Novecento musicale italiano protagonista della quinta edizione della kermesse musicale Eine Kleine klostermusik 2016. Protagonisti i brani dei compositori della così detta “Generazione dell’Ottanta”, Savinio, Respighi, Casella, Malipiero, Pizzetti. Ma rispetto alle precedenti edizioni il pubblico dopo questa prima parte sarà invitato ad assistere ad una vera e propria opera in un atto (durata 40’) di un grande autore del ‘900 italiano e non solo, lo scrittore, pittore e musicista Alberto Savinio (il cui vero nome era Andrea De Chirico, fratello di Giorgio). Il mito classico di Orfeo questa volta viene declinato in modo surreale, metafisico quasi magico dal compositore nato ad Atene nel 1891. Un Orfeo novecentesco riletto in chiave moderna dallo stesso autore, in cui più che altrove si manifesta la sua anima attraverso continui rimandi tra passato, presente e futuro.

Dopo la sua prima rappresentazione a Roma nel 1950, l’opera è qui ripresa in forma scenica nella versione per canto e pianoforte di Mario Panunzi come terza parte del programma di apertura di Eine Kleine Klostermusik 2016. Le scene saranno curate dallo stesso Lombardi, affermato pianista, regista, scenografo e compositore. Ad interpretare il ruolo di Orfeo, il baritono Salvatore Grigoli insieme ai cantanti vincitori dei Concorsi “Comunità Europea” per giovani cantanti lirici 2015-2016, Federica Livi nei panni di Euridice, Amadeo Di Furia che interpreta Maurizio e Alessandro Abis nel ruolo dell’Agente. Al pianoforte Luca Spinosa.

Prima dell’opera il pubblico sarà invitato ad affrontare un articolato percorso musical-teatrale nelle varie sale del Complesso Monumentale di San Nicolò con brani di Alfredo Casella, Ottorino Respighi, Gian Francesco Malipiero, Ildebrando Pizzetti e la Suite di Alberto Savinio “Les Chants de la Mi-mort” eseguita al pianoforte da Daniele Lombardi. Ad interpretare i brani, le voci dei cantanti del Corso di Avviamento al Debutto del Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli”, Maria Bagalà soprano, Nadina Calistru soprano, Sabrina Cortese soprano, Sara Intagliata soprano, Giulia Mazzola soprano, Chiara Mogini soprano, Beatrice Mezzanotte mezzosoprano, Annapaola Pinna mezzosoprano, accompagnate al pianoforte da Enrico Cicconofri e Luca Spinosa. Il brano di Gian Francesco Malipiero “Sonatina” al violoncello da Matteo Zurletti.

L’esecuzione a Spoleto si deve grazie agli Eredi Savinio che hanno concesso l’autorizzazione e grazie alla collaborazione del Gabinetto Vieusseux di Firenze che conserva l’archivio Savinio. Ruggero Savinio, figlio del compositore e apprezzato pittore, ha anche concesso un’immagine di una sua opera “Volo della colomba” quale poster celebrativo della 70ma Stagione Lirica.

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