
Nelle precedenti operazioni di bonifica, la raccolta differenziata dei rifiuti ha permesso di contribuire in maniera fattiva alla ripulitura di diverse aree della città.
La prima operazione ha avuto come esito il recupero di cinque sacchi da cento litri, diventati dodici in occasione del secondo incontro, fino ad arrivare ai 18 sacchi raccolti nella terza giornata. Dieci infine i sacchi raccolti nell’ultimo appuntamento dello scorso marzo.
“Spoleto a raccolta sta ricevendo molte adesioni e consensi – spiega l’assessore Vincenza Campagnani – e si conferma percorso di partecipazione utile a restituire bellezza e decoro alla città. Ma siamo solo all’inizio. Si tratta infatti di un punto di partenza per lanciare una sfida culturale che ha bisogno di un diffuso sostegno per esprimersi compiutamente. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tante persone non solo per compiere un’azione virtuosa di bonifica e di pulizia della città, ma soprattutto per veicolare in modo efficace il fondamentale concetto del rispetto dell’ambiente, un valore sempre più irrinunciabile della nostra vita”.
Le prossime date di Spoleto a Raccolta sono in programma l’8 maggio a Monteluco e il 12 giugno nella zona di San Venanzo.
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