
Un natale condiviso, il concerto di Umbria Ensemble
L’anno che volge al termine consegna, nelle sue ultime ore, quel distillato di memorie ed immagini, emozioni contese tra bilanci appaganti e qualche rimpianto; tra aspettative disattese e sorprese inattese, con il quale ognuno di noi si trova a fare i conti più o meno volentieri. Perché l’anno che se ne va porta con sé la consapevolezza di ciò che è stato e, insieme, lo slancio verso una nuova opportunità con l’anno che verrà.
Fonte: Comune di Spoleto
I giorni che corrono tra la festa del Natale e quella del Capodanno sono diversi da tutti gli altri giorni dell’anno: un clima di attesa e di vivace tensione innerva ogni istante di quella sospesa parentesi del tempo che separa il passato dal futuro; ciò che è stato, e più non può tornare, e ciò che è ancora tutto da vivere. E questo tempo vibrante si accende al ritmo del tempo musicale.
Giovedì 30 dicembre, alle 17.30, nel prezioso scrigno del seicentesco Teatro Caio Melisso – Spazio Carla Fendi, con il supporto del Comune di Spoleto, UmbriaEnsemble sarà ancora in formazione di Quartetto d’Archi con uno spettacolo originale, nato dalla collaborazione con la Scuola di Teatro Teodelapio, che racconta – tra musiche del repertorio classico e racconti originali, composti per l’occasione da quattro scrittori spoletini – l’atmosfera sospesa delle feste di fine anno, con nostalgia e tenerezza, ironia e speranza. Un taccuino di emozioni, riflessioni, intenzioni, per tuffarsi insieme nell’avventura del Nuovo Anno.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria. Info: carla60cianchettini@gmail.com – 338 8562727
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