Wayne McGregor porta l’Intelligenza Artificiale sulla scena della danza

Deepstaria, un viaggio tra danza e tecnologia, debutta in Italia

Wayne McGregor porta Intelligenza Artificiale scena della danza

Wayne McGregor porta l’Intelligenza Artificiale sulla scena della danza

Wayne McGregor, noto coreografo britannico, ha presentato la sua ultima creazione, Deepstaria, al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti di Spoleto. Questa performance, che esplora il legame tra danza e Intelligenza Artificiale, è stata presentata in prima italiana dal 12 al 14 luglio.

McGregor, direttore della sezione Danza della Biennale di Venezia e “coreografo residente” del Royal Ballet di Londra, ha collaborato con un team di professionisti tra cui il sound designer Premio Oscar Nicolas Becker, il produttore musicale LEXX, co-inventore di Bronze AI, la disegnatrice luci Theresa Baumgartner e la dramaturg Uzma Hameed.

La performance si svolge in un ambiente creato con Vantablack Vision®, che offre un’oscurità profonda, simile a quella che avvolge la Deepstaria, una specie di medusa che vive negli abissi marini.

L’Intelligenza Artificiale gioca un ruolo centrale nello spettacolo, con i corpi dei nove danzatori della compagnia che emergono in uno spazio-tempo che ricorda un buco nero. La musica di Nicolas Becker viene elaborata da Bronze AI, una piattaforma di composizione e arrangiamento ideata da LEXX, che può ricomporre ed eseguire continuamente musica in tempo reale.

McGregor riflette sul rapporto dell’uomo con il vuoto e la mortalità, sottolineando come queste zone oscure e misteriose stimolino la nostra immaginazione e il nostro desiderio di esplorare il mondo fino ai suoi confini.

Un elemento chiave dello spettacolo è la citazione della NASA “Deep sea and deep space are not as different as you think”, che suggerisce una connessione tra le profondità marine e spaziali. McGregor vede in questa frase un riferimento all’avventura, al coraggio e alla visione, elementi che ci proiettano nell’ignoto e nell’innovazione tecnologica.

La seconda parte dello spettacolo, strutturata come un dittico, è prevista per l’estate 2025 a Hong Kong. Questo evento rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso di McGregor, che continua a spingere i confini dell’arte della danza.

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