Urlicht Primal Light in prima italiana a Spoleto

Urlicht Primal Light in prima italiana a Spoleto

Circa e Franui uniscono circo e musica di Mahler al Due Mondi

Urlicht Primal Light – Urlicht Primal Light debutta in prima nazionale al Festival dei Due Mondi nel Teatro Romano di Spoleto. Lo spettacolo, in scena il 4 e 5 luglio, fonde la danza e il circo contemporaneo della compagnia australiana Circa con le composizioni di Gustav Mahler interpretate dall’ensemble austriaco Franui Musicbanda.

La performance nasce dalla collaborazione tra il coreografo Yaron Lifschitz, fondatore di Circa, e i musicisti di Franui, insieme ai giovani artisti di GmC Lighthouse. Propone una rielaborazione audace dell’universo mahleriano, trasformando i lieder in un dialogo tra movimento fisico e suono.

Urlicht Primal Light

Andreas Schett, componente di Franui, sottolinea il legame territoriale con il compositore: Dobbiaco, dove Mahler trascorse gli ultimi anni, dista pochi chilometri dal villaggio tirolese di Innervillgraten, sede dell’ensemble. Questa prossimità geografica ha ispirato la fusione tra la partitura musicale e il linguaggio corporeo di Circa.

Yaron Lifschitz, direttore artistico della compagnia australiana, definisce il progetto una “sinfonia di corpi e musica”. Sia Franui sia Circa condividono un approccio creativo che supera i confini delle rispettive discipline: l’ensemble rivisita il repertorio classico con sperimentazioni sonore, mentre la formazione australiana integra tecniche acrobatiche, danza e teatro.

Urlicht Primal Light

L’opera unisce due realtà artistiche apparentemente distanti – l’Austria e l’Australia – accomunate dalla ricerca di una poetica trasversale. La scena diventa uno spazio plurale dove musica, circo e danza contemporanea interagiscono senza soluzione di continuità.

Circa, fondata a Brisbane nel 2004, è riconosciuta a livello internazionale per spettacoli che ibridano arti performative. Franui, il cui nome deriva da un alpeggio tirolese, propone reinterpretazioni di autori come Schubert, Schumann e Brahms nei principali teatri del mondo. Urlicht Primal Light conferma la vocazione del Festival dei Due Mondi a ospitare produzioni transnazionali.

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