
Presentata la candidatura congiunta per valorizzare l’arte moderna
I comuni di Foligno e Spoleto hanno ufficializzato la candidatura congiunta “Foligno-Spoleto in Contemporanea” al Ministero della Cultura per il titolo di Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea. Il progetto si basa su una tradizione artistica radicata sin dalla seconda metà del Novecento, che ha trasformato i due territori in laboratori di sperimentazione culturale di respiro internazionale. La collaborazione tra le città si fonda su opere emblematiche come il “Teodelapio” di Alexander Calder a Spoleto e la “Calamita Cosmica” di Gino De Dominicis a Foligno, oltre a importanti interventi di Sol LeWitt in entrambe le realtà.
Eventi storici come “Sculture nella città – Spoleto 1962” e “Lo spazio dell’immagine” del 1967 a Foligno testimoniano l’impegno nella rigenerazione urbana attraverso l’arte contemporanea. Il dossier mette in risalto un ecosistema culturale complesso, dove tradizione e innovazione si incontrano, rappresentato da poli come Palazzo Collicola a Spoleto e il CIAC di Foligno. La candidatura punta a consolidare le due città come centri d’eccellenza dell’arte contemporanea, con particolare attenzione a formazione e educazione.
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