Furto in casa e droga: denunciato 28enne a Spoleto

Furto in casa e droga: denunciato 28enne a Spoleto

Furto in casa e droga – Un ragazzo di 28 anni, residente a Spoleto, è stato denunciato dai Carabinieri della locale Compagnia per furto in un’abitazione e detenzione di sostanze stupefacenti destinate allo spaccio. L’episodio risale ai primi giorni di febbraio, quando un furto è stato compiuto in un appartamento durante lavori di ristrutturazione.

La proprietaria, una donna di 75 anni, ha scoperto solo successivamente la sparizione di alcuni oggetti preziosi. Le indagini sono iniziate dopo la denuncia presentata dalla vittima, che non sospettava che il responsabile potesse essere una persona autorizzata a entrare nella sua casa.

Il 28enne, sfruttando l’opportunità offerta dai lavori, avrebbe sottratto gioielli in oro da un portagioie, per un valore stimato di circa 20.000 euro. La situazione dell’anziana proprietaria e il contesto dei lavori hanno facilitato l’azione del giovane.

I Carabinieri hanno agito rapidamente, partendo dalla descrizione dettagliata dei monili fornita dalla donna, accompagnata da fotografie. Questo ha permesso di avviare una ricerca nei negozi compro-oro della zona, con esito positivo. Parte dei gioielli rubati è stata recuperata: l’indagato aveva separato le montature in oro dalle pietre preziose, vendendo le prime per alcune migliaia di euro. La 75enne, alla vista degli oggetti ritrovati, li ha riconosciuti come propri senza incertezze.

Ulteriori verifiche, tra cui l’analisi delle immagini delle telecamere e un documento di vendita del negozio, hanno portato all’identificazione del responsabile. In seguito, i militari hanno eseguito una perquisizione nell’abitazione del 28enne. Qui è stata trovata una pietra di corallo, appartenente alla refurtiva, insieme a circa 16 grammi di una sostanza simile all’hashish. Durante l’operazione sono stati sequestrati anche due bilancini di precisione e materiali utili al confezionamento della droga. Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro come prova.

L’attività investigativa, condotta con efficienza, ha permesso di raccogliere elementi a carico del giovane e di restituire parte dei beni rubati alla proprietaria. L’intervento dei Carabinieri è stato reso possibile grazie alla collaborazione della vittima, che ha fornito informazioni utili, e alla prontezza nell’agire dopo la denuncia. Questo risultato rafforza il senso di sicurezza nella comunità, spesso colpita da reati che violano la sfera privata dei cittadini.

Il 28enne è ora deferito in stato di libertà, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria. L’indagine evidenzia come i controlli sul territorio e la sinergia tra forze dell’ordine e cittadini possano contrastare episodi di criminalità locale, recuperando beni e individuando i responsabili. La vicenda si inserisce in un contesto di attenzione verso i reati predatori, che colpiscono in particolare le fasce più vulnerabili della popolazione.

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