Spoleto, turista derubata: due uomini denunciati

Spoleto, turista derubata: due uomini denunciati

Rapina impropria ai danni di una 70enne danese

Due uomini residenti nella provincia di Perugia, entrambi poco più che quarantenni e già noti alle forze dell’ordine, sono stati denunciati dai Carabinieri della Compagnia di Spoleto con l’accusa di rapina impropria in concorso. L’episodio risale a sabato 20 settembre, quando una turista danese di 70 anni, in visita in Umbria con il marito, è stata aggredita in piazza Garibaldi a Trevi.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la donna stava passeggiando insieme al coniuge settantacinquenne quando è stata avvicinata da uno sconosciuto che le ha strappato dal collo una collana d’oro, fuggendo subito dopo a bordo di un’auto condotta da un complice. Nel tentativo di reagire, il marito della vittima è stato spintonato dai malviventi. Fortunatamente, nessuno dei due coniugi ha riportato ferite.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica e condotte dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Spoleto con la collaborazione dei militari della Stazione di Trevi, hanno permesso di raccogliere una serie di riscontri che hanno portato all’identificazione dei responsabili. Fondamentali si sono rivelate le immagini estrapolate dall’impianto di videosorveglianza della zona, che hanno permesso di ricostruire la dinamica della rapina e i movimenti dei due uomini.

Parallelamente, ulteriori accertamenti hanno condotto i Carabinieri a sorprendere entrambi i sospetti all’interno di un compro oro di Spoleto. I due, infatti, stavano tentando di cedere la collana sottratta alla turista poco dopo l’aggressione. L’oggetto prezioso è stato recuperato e restituito alla legittima proprietaria, che ha potuto riavere indietro il ricordo personale sottrattole.

Il reato contestato è quello di rapina impropria: i due uomini non si sono limitati a compiere lo scippo, ma per assicurarsi la fuga e il possesso del bottino hanno usato violenza nei confronti del marito della vittima. Un dettaglio che ha reso ancora più gravi le accuse a loro carico.

La Procura di Spoleto ha ricevuto la segnalazione dei Carabinieri, che hanno deferito i due indagati in stato di libertà. Gli elementi raccolti costituiscono un quadro indiziario ritenuto solido e saranno ora valutati nel corso delle prossime fasi processuali. Gli investigatori non escludono che i due possano essere collegati ad altri episodi simili avvenuti di recente nel territorio umbro.

L’operazione conferma l’attenzione delle forze dell’ordine verso i reati predatori, in particolare quelli commessi ai danni di soggetti vulnerabili come anziani e turisti. La tempestività dell’intervento ha consentito di chiudere in tempi rapidi il cerchio delle indagini, restituendo alla vittima non solo il bene sottratto, ma anche un senso di giustizia.

Il caso resta aperto per ulteriori sviluppi, con l’obiettivo di chiarire se l’azione dei due denunciati faccia parte di un disegno criminale più ampio. Intanto, la vicenda si conclude con il sequestro e la restituzione della refurtiva, grazie al lavoro congiunto dei Carabinieri di Spoleto e Trevi.

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