Viaggio nell’arte dell’olio: Laboratorio Passione di Costa d’Oro

Un’esperienza unica nel mondo dell’olio, tra cultura, tecnologia e arte, nel cuore di Spoleto

Viaggio nell’arte dell’olio: Laboratorio Passione di Costa d’Oro

Il viaggio nell’arte dell’olio ha iniziato con Guido Farinelli, lo storico enogastronomico di origine spoletina, che ha inaugurato gli appuntamenti del “Laboratorio della Passione” di Costa d’Oro sabato 29 giugno. Farinelli, noto per la sua rubrica a «Geo» su Rai Tre dal 2020, ha guidato i partecipanti in un viaggio attraverso le tradizioni umbre legate all’olio, una preziosa risorsa.

Questo appuntamento fa parte di un programma di eventi di divulgazione, come le masterclass di DOP Umbria e gli incontri con scrittori, artisti e chef, che si svolgono nel Temporary Shop aperto in occasione del Festival dei Due Mondi. Questo spazio accoglie visitatori da tutto il mondo e continuerà ad essere attivo fino ad aprile 2025.

Il Temporary Shop ha aperto i battenti mercoledì 26 giugno in Piazza del Mercato 13 a Spoleto, con un evento inaugurale e un altro evento a tema olio curato da Gabriele Mattiacci, Chef de Il Frantoio di Assisi. Questo nuovo spazio è dedicato a far conoscere la varietà e la qualità degli oli di Costa d’Oro, con confezioni speciali, oli in edizione limitata e molti altri prodotti che sono magnificati o ispirati dall’olio: dai gin al cioccolato, ai cosmetici a base di olio di oliva e altre eccellenze alimentari come lo zafferano, tutte provenienti da realtà virtuose che celebrano la terra, l’olivo e i suoi frutti.

Oltre ai prodotti, il Temporary Shop offre anche tecnologia ed eventi. Ogni giorno, i visitatori sono invitati a conoscere gli oli attraverso un’app interattiva che li aiuta a riconoscere le proprie emozioni e reazioni sensoriali, avvicinandoli alle diverse esperienze che possono essere legate all’extra vergine. Questo gioco li accompagnerà nel percorso di conoscenza della varietà degli oli selezionati da Costa d’Oro.

Ogni appuntamento, che verrà comunicato sul sito e sui social di Costa d’Oro, accoglierà ospiti italiani ed esteri attraverso storie vere di “Terra, Persone, Passione” e sarà animato dalle esperienze reali di coloro che condividono nel quotidiano i valori cardine di Costa d’Oro.

“Il Laboratorio della Passione” è la testimonianza della volontà dell’azienda umbra di innovare e informare su una materia prima preziosa, fulcro della dieta mediterranea ed emblema del patrimonio naturalistico del nostro Paese, primo in termini di biodiversità al mondo con oltre 500 cultivar.

L’olio è in voga sia come condimento in Italia e nei mercati esteri, dove è sempre più apprezzato per le sue caratteristiche salutistiche e nutraceutiche, ma anche come componente o amplificatore dell’aroma o del gusto in una miriade di altri prodotti, fino ad arrivare alla moderna mixology.

Nel Laboratorio della Passione, molti sono i partner della Planet O-live Academy che interverranno, come Assoprol, associazione che raccoglie oltre 800 olivicoltori umbri, o le Olivastre, associazione fondata da 3 donne che hanno recuperato un oliveto secolare nell’area del Lago Trasimeno, con le quali è stata sviluppata la prima edizione limitata – Opere d’Olio N.1.

E nel Laboratorio della Passione, Costa d’Oro presenta in anteprima anche la nuova veste grafica: un nuovo logo e un nuovo design per comunicare un’immagine di marca ancora più moderna e di qualità.

Ma non solo cibo, anche arte e, più in generale, tutela e valorizzazione del patrimonio artistico del nostro Paese. Per questo motivo, Costa d’Oro ospita nello shop 4 sculture a forma di oliva dell’artista Giovanni Carta, autore della scultura gigante donata alla città di Spoleto e parte dell’installazione Germinazione della Pace esposta di fronte alla Basilica di Assisi lo scorso anno.

Costa d’Oro, inoltre, continua ad essere sostenitore del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) e a Spoleto ha contribuito più di recente all’installazione dell’opera di Felice Levini al Palazzo Collicola che ospita la Galleria d’Arte Moderna “G. Carandente”. L’opera di Levini è stata inaugurata il 28 giugno in occasione dell’apertura del Festival dei Due Mondi.

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