Piero Marrazzo presenta il suo libro alla Biblioteca comunale di Spoleto

Appuntamento lunedì 10 marzo alle ore 17,30 a Palazzo Mauri

Storia senza Eroi, è questo il titolo del libro di Piero Marrazzo che sarà presentato lunedì 10 marzo, alle ore 17,30, presso la Biblioteca Comunale di Spoleto.

Il libro di Marrazzo è il romanzo della vita di un uomo la cui vicenda personale si intreccia con quelle della sua famiglia.

Tra Stati Uniti e Italia, tra pubblico e privato, con una psicanalista a fare da guida e le tre figlie di Piero, Giulia, Diletta e Chiara che firmano i controcampi della vicenda dolorosa da cui questo libro parte, l’ex presidente della Regione Lazio racconta i giorni, le azioni e i ricordi di un uomo che ha vissuto una stagione fondamentale della politica italiana.

Lo scandalo di via Gradoli, che investì l’allora governatore della Regione Lazio e che portò alla condanna di 4 carabinieri infedeli per i reati di concussioni, rapina, detenzione di droga e ricettazione, è solo uno dei capitoli del libro.

Partendo da quella vicenda che travolse l’uomo, il giornalista, il politico, Piero Marrazzo inizia un percorso a ritroso che lo porta a scoprire una parte fin li sconosciuta della sua famiglia.

Una vicenda che mette in luce quanto sia ancora presente, nella nostra società, la condanna per comportamenti sessuali ritenuti “non in linea” con un falso perbenismo che viene spesso usato come arma di ricatto.

L’autore del libro dialogherà con i giornalisti Raffaele Genah e Rossano Pastura.

Quello con Piero Marrazzo, giornalista, conduttore televisivo e politico italiano, presidente della Regione Lazio dal 2005 al 2009, è il secondo appuntamento organizzato dal Dipartimento valorizzazione delle Culture del Comune di Spoleto in collaborazione con Rossano Pastura, che rientra nelle attività dell’Osservatorio permanente della cultura.

Si tratta di uno speciale palinsesto di eventi, scaturito dall’esperienza di “Cantiere Città”, il percorso di valorizzazione delle città finaliste a Capitale italiana della cultura. L’Osservatorio si configura come strumento di confronto e scambio di esperienze tra le grandi istituzioni culturali della città e le realtà associative del territorio ed è nato per offrire, in aggiunta alle manifestazioni principali della città, una speciale programmazione culturale pensata per affrontare, insieme ad eminenti personalità del mondo dell’arte, della scienza, dell’economia, temi di grande attualità o di respiro universale.