
Nessun caso in Umbria, ma resta alta l’allerta sanitaria
In seguito alla recente diffusione di casi di West Nile Disease (Wnd) in diverse aree del Paese, con decessi confermati tra le persone contagiate, l’attenzione resta alta anche in Umbria, dove però non si sono verificati episodi di infezione, né negli esseri umani né tra gli animali. Lo conferma il Servizio Prevenzione, Sanità veterinaria e Sicurezza alimentare della Regione.
La profilassi contro le malattie trasmissibili da insetti vettori, come le zanzare, si conferma tuttavia una misura essenziale. Le autorità locali hanno potenziato le attività di contrasto alla proliferazione larvale attraverso interventi sistematici su aree pubbliche e private.
Il Comune prosegue infatti con una pianificazione quindicinale di disinfestazione, incentrata sull’impiego di compresse antilarvali nei tombini di strade e vie e sulla nebulizzazione di sostanze naturali non nocive nelle zone umide, tra cui fossi e corsi d’acqua.
Nelle aree non di proprietà pubblica, si sollecita la collaborazione dei cittadini, che possono agire in autonomia o rivolgersi a ditte specializzate per effettuare i trattamenti nei propri spazi esterni.
L’amministrazione invita tutti, inclusi amministratori di condominio, esercenti e gestori di centri commerciali, a rispettare quanto stabilito all’articolo 42 del Regolamento comunale in materia di igiene e sanità pubblica, che disciplina in dettaglio le misure di contenimento dei focolai di Aedes albopictus e altre specie infestanti.
Tra le buone pratiche fondamentali rientrano il trattamento regolare dei tombini ogni 15 giorni fino al termine del mese di ottobre con l’uso di pastiglie antilarvali, l’eliminazione dei ristagni da contenitori all’aperto, sottovasi, secchi e bidoni, la copertura di serbatoi e cisterne con teli o reti, la pulizia accurata di grondaie e caditoie da fogliame e detriti.
Si consiglia inoltre di tenere in ordine orti e giardini, tagliando regolarmente l’erba, rimuovendo le erbacce e controllando dopo ogni temporale l’assenza di ristagni. In vasche ornamentali e fontane si può ricorrere all’uso di pesci rossi, utili predatori naturali delle larve.
L’amministrazione invita infine la cittadinanza a segnalare prontamente eventuali focolai rilevati in aree pubbliche o private, informando il Comune o l’Azienda Sanitaria Locale.
La sorveglianza costante e la collaborazione attiva dei residenti rappresentano strumenti decisivi per mantenere sotto controllo la presenza delle zanzare e prevenire l’insorgere di infezioni potenzialmente gravi.
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