Il segreto di Natale ritmi serrati al teatro San Nicolò di Spoleto
L’ultima, in ordine cronologico, è stata la fuga improvvisa del direttore musicale, Andrea Cera, destinazione Vicenza. Il motivo? Elaborare una serie di suoni campionati che può riuscire a generare solo il suo potente software. Lui giura di tornare in tempo per le prove finali, i collaboratori temono di averlo perso: staremo a vedere.
A CHRISTMAS EVE, in scena venerdì 11 settembre alle ore 20,30 presso il Teatro del Complesso di S. Nicolò di Spoleto (con repliche sabato 12 alle ore 20,30 e domenica 13 alle ore 17,00), continua a “mietere” vittime illustri e a mettere a soqquadro la città. Ieri l’obiettivo di qualche fotografo è riuscito ad insinuarsi nei meandri della sala prove: gli scatti hanno fatto sussultare sulla sedia bacchettoni e benpensanti. Un bacio tra due donne (una sembra un’infermiera), una barella con una flebo sotto l’albero di Natale. Alcune frasi rubate: “Nessuno ti vorrà mai bene come me, credimi, pregami, pregami di toccarti dimmi che ti piace chiedi credi cedi dimmi di farlo. Chiedimelo“.
Sembra una lezione di arte erotica, ma è solo un frammento del testo del libretto di ricci/forte. Questa l’opera, ma non certo in senso classico, che inaugurerà la 69ma Stagione del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto. Cosa c’è dentro? “Commozione, esaltazione, visioni forti e surreali, racconti dolorosi suoni lievi e travolgente finale”, spiega il direttore del Teatro Lirico, Claudio Lepore. Ma anche lui teme di essere sorpreso: perché nessuno di preciso sa cosa sta accadendo. I drammaturghi e registi romani Stefano Ricci e Gianni Forte, duo irriverente e visionario, fenomeno teatrale di questi ultimi anni, sono impegnati a condensare tutto questo sul palcoscenico. E lo fanno tenendo fede alla promessa di “non far trapelare nulla”. E nulla, sarebbe già qualcosa, visto che le prove proseguono nel “bunker” del Teatro di via Elladio in un clima blindato e di grande segreto.
La loro “prima volta” con l’opera lirica si preannuncia con i fuochi d’artificio. Anche per questo serviranno i nervi saldi del direttore musicale Cera (sperando torni presto dalla trasferta veneta) e del direttore d’orchestra, l’esperto Marco Angius, che guiderà gli allievi dell’Ensemble del Teatro.
A Christmas Eve ha una genesi particolare: da alcuni anni il Teatro commissiona a giovani artisti e drammaturghi un’opera inedita su temi sociali e di interesse civile. L’anno scorso era toccato al “Gioco d’azzardo”, questa volta il tema centrale sarà la piaga delle violenze in ambito domestico. Accanto ad una produzione “classica”, vengono quindi approfonditi temi di grande attualità.
Per questo il giorno seguente la prima, sabato 12 settembre alle 17, è previsto il convegno “Abuso di famiglia” al quale partecipano Maria Elena Bececco, assessore alle politiche sociali di Spoleto, Albarosa Talevi, referente del CISMAI (Servizi contro maltrattamenti e abusi sull’infanzia), Maria Pia Serlupini, garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Umbria e Guido Bacino, avvocato penalista.
[junkie-alert style=”grey”] “A Christmas Eve” – Teatro del Complesso di S. Nicolò di Spoleto Venerdì 11 settembre ore 20,30 Sabato 12 ore 20,30 Domenica 13 alle 17,00 [/junkie-alert]
Il segreto di Natale
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