Spoleto, due persone denunciate per furto di abitazioni ed esercizi commerciali

Rientra in Italia nonostante l’espulsione, arrestato di nuovo

Nel mese di gennaio la Compagnia Carabinieri di Spoleto ha continuato a garantire una presenza rilevante nel territorio, con la precipua finalità di prevenire la consumazione dei reati contro il patrimonio. A fronte dell’ottenuto decremento dei furti perpetrati in danni di abitazioni ed esercizi commerciali, i militari operanti hanno eseguito nello scorso fine settimana numerosi servizi perlustrativi, in ogni fascia oraria e con proiezione capillare in tutto il territorio di competenza.

Nel corso degli stessi, le pattuglie impiegate hanno eseguito controlli presso esercizi pubblici e principali luoghi di aggregazione; hanno monitorato le principali arterie di comunicazione, non tralasciando però la vigilanza nei piccoli centri e nelle frazioni dello spoletino.
Tale attività ha permesso di controllare un centinaio di persone, tra cui soggetti con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e circa 60 veicoli con contestazioni di sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada.

Tre giovani di origine straniera con precedenti per furto sono stati segnalati per la misura di prevenzione del “divieto di ritorno nel comune di Norcia”, poiché si aggiravano con atteggiamento furtivo nei pressi di abitazioni e non riuscivano a fornire giustificazioni circa la propria presenza in loco.

Nello stesso arco temporale i militari di Castel Ritaldi hanno denunciato in stato di libertà un cittadino italiano per furto di circa 1000 litri di gasolio, che avrebbe sottratto da una rimessa agricola del posto.

I militari della Tenenza di Norcia, sempre nell’ambito dei servizi predisposti nel fine settimana hanno denunciato in località Borgo Cerreto una donna per furto aggravato. Il personale operante, di fronte alla richiesta di una cittadina che ha segnalato il furto del proprio cellulare all’interno dell’esercizio commerciale ove è impiegata, si è attivato prontamente e ha individuato immediatamente l’artefice del reato grazie alla testimonianza dei presenti.

La donna, dopo aver perpetrato il furto, cercava di allontanarsi con la propria autovettura, ma, conscia di aver attirato l’attenzione e, visto l’arrivo repentino della pattuglia, ha tentato di disfarsi della refurtiva gettando il cellulare all’interno di un cassonetto dei rifiuti. I carabinieri l’hanno immediatamente fermata e in seguito, grazie alle immagini della videosorveglianza, hanno potuto ricostruire il fatto e, recuperato l’oggetto del furto, lo hanno restituito alla legittima proprietaria.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*