Aggressione in carcere a Spoleto, SAPPE sollecita interventi

Aggressione in carcere a Spoleto, SAPPE sollecita interventi

Detenuto tenta di colpire medico, agente ferito nell’intervento

Un episodio di violenza si è verificato questa mattina nella Casa di Reclusione di Spoleto, dove un detenuto condannato per reati di mafia ha cercato di aggredire il medico in servizio presso l’infermeria dell’istituto. L’intervento del personale di polizia penitenziaria ha evitato il peggio, ma un agente è rimasto ferito durante l’azione di contenimento.

Nel tentativo di fermare il detenuto, un sottufficiale è stato spinto con forza a terra, riportando lesioni che hanno richiesto cure mediche. La prognosi per l’agente è di 7 giorni.

Il Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria (SAPPE) denuncia una situazione già critica all’interno del carcere, aggravata da carenze di organico e sovraffollamento. Secondo il sindacato, la presenza di detenuti pericolosi trasferiti da altri istituti sta aumentando i rischi per il personale.

Di fronte a questo nuovo episodio, il SAPPE chiede:

  1. Il trasferimento immediato del detenuto responsabile in una struttura più isolata.
  2. Un piano straordinario di assunzioni per potenziare l’organico.
  3. Una revisione delle assegnazioni per evitare concentrazioni di detenuti ad alta pericolosità in un unico istituto.

Il sindacato sottolinea l’urgenza di misure concrete per garantire la sicurezza di chi lavora nelle carceri, evitando che episodi simili si ripetano.

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