
Il Comune ricorda la carriera del pittore scomparso
L’amministrazione comunale ha espresso profondo cordoglio per la morte dell’artista Antonio Cardarelli, avvenuta all’età di 95 anni. Originario di Spoleto, Cardarelli è stato un pittore di fama internazionale, attivo nel panorama artistico dal 1947. Dopo aver trascorso i primi anni della sua carriera in Italia, nel 1957 si trasferisce a Parigi, dove il suo lavoro ha trovato una nuova dimensione e ispirazione.
La carriera artistica di Cardarelli è caratterizzata da una continua evoluzione stilistica, che ha saputo attrarre l’attenzione di critici e appassionati d’arte in tutto il mondo. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre personali e collettive in città come Varsavia, Toronto, Bruxelles, Roma e Tunisi. Ogni tappa della sua carriera ha segnato l’emergere di nuove tecniche e idee, con una particolare predilezione per la combinazione di materiali diversi, tra cui oli, legni policromi e collage.
A partire dal 1957, il trasferimento a Parigi segna l’inizio di una fase straordinaria per Cardarelli, che esplora il concetto di “Spazi Emozionali”. Questa serie di opere, realizzate con un linguaggio visivo astratto, ha catturato l’essenza delle emozioni umane attraverso una varietà di materiali e forme. L’artista ha messo a punto un proprio stile distintivo, caratterizzato da un’intensa ricerca espressiva.
Dal 1968, il suo percorso artistico ha assunto una direzione più focalizzata, con l’adozione di soggetti ricorrenti come Finestre, Ponti, Sedie e Setacci. Cardarelli ha definito questa fase come una “figurazione libera”, un approccio che, pur mantenendo elementi figurativi, ha saputo evolversi verso l’astrazione, conferendo alle sue opere una profonda carica poetica.
Oltre alla sua attività di pittore, Antonio Cardarelli ha lasciato un’impronta significativa anche nel campo della decorazione artistica. Nel 1982, ha realizzato un polittico per il prestigioso palazzo presidenziale dell’Eliseo, un’opera che testimonia la sua abilità nell’integrare arte e architettura. Tra il 1983 e il 1985, ha collaborato con importanti manifatture di arazzi come Gobelins e Beauvais, producendo cartoni che hanno arricchito il patrimonio artistico di queste istituzioni.
Nonostante gli alti e bassi della vita, Cardarelli ha continuato a lavorare con una passione inalterata fino agli ultimi giorni, dimostrando un attaccamento straordinario alla sua arte e alla sua missione creativa. La sua dedizione al lavoro e il suo spirito innovativo lo hanno reso una figura di riferimento nel mondo dell’arte contemporanea.
Il Comune di Spoleto ha voluto esprimere le sue più sentite condoglianze alla famiglia dell’artista, riconoscendo il contributo unico che Antonio Cardarelli ha dato alla cultura e all’arte. La sua scomparsa rappresenta una perdita incolmabile per la comunità artistica e per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di apprezzare le sue opere.
La memoria di Cardarelli vivrà attraverso le sue opere, che continueranno a ispirare generazioni di artisti e amanti dell’arte. Con il suo approccio innovativo e la sua capacità di emozionare, ha saputo trasformare la tela in un mezzo di comunicazione profondo e ricco di significato. La sua eredità rimarrà impressa nel panorama artistico, testimoniando un percorso di vita dedicato alla bellezza e all’espressione creativa.
In un momento di grande tristezza, l’amministrazione comunale invita la comunità a unirsi nel ricordo di un artista che ha saputo dare voce alle emozioni umane attraverso la sua arte. Antonio Cardarelli è un esempio di come la passione e la dedizione possano trascendere il tempo e lasciare un segno indelebile nel cuore delle persone. La sua figura continuerà a brillare nel firmamento dell’arte, un faro di ispirazione per tutti coloro che credono nel potere trasformativo della creatività.
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