
Sigfrido Ranucci al Teatro Nuovo per presentare il libro La Scelta
Appuntamento venerdì 30 maggio alle ore 21,15
A Spoleto va in scena il giornalismo d’inchiesta.
Sigfrido Ranucci, volto e mente del programma Report, salirà sul palco del Teatro Nuovo G. Menotti venerdì 30 maggio, alle ore 21,15, per presentare il suo ultimo libro ’La scelta’.
L’iniziativa è organizzata dal Dipartimento valorizzazione delle Culture del Comune di Spoleto, e rientra nelle attività dell’Osservatorio permanente della cultura.
Si tratta di uno speciale palinsesto di eventi, scaturito dall’esperienza di “Cantiere Città”, il percorso di valorizzazione delle città finaliste a Capitale italiana della cultura.
In occasione di una ricorrenza di grande significato per la città di Spoleto, i 45 anni dall’assassinio del giornalista Walter Tobagi, ucciso barbaramente dalle brigate rosse il 28 maggio 1980, si è voluto organizzare un incontro pubblico per riflettere sul ruolo dell’informazione e della legalità nella società di oggi.
Sigfrido Ranucci è l’emblema del giornalista coraggioso e indipendente, che da anni si batte per la difesa della libertà dell’informazione. Nel libro La Scelta racconta sé stesso e il suo lavoro.
Insieme alla sua équipe di Report – programma televisivo molto amato e molto odiato, uno dei baluardi del giornalismo d’inchiesta in Italia – ogni giorno si dedica a vagliare informazioni, collegare eventi, ascoltare voci per decidere come raccontare le notizie che qualcuno vorrebbe rimanessero sotto silenzio.
La struttura di Report è quella di chi ha già fatto una scelta, decidendo di offrire ai cittadini il romanzo crudo dei fatti attraverso un rigoroso lavoro di ricerca, anche quando la strada presenta pericoli che toccano le vite personali dei giornalisti.
Ranucci nel suo libro racconta il cammino che lo ha condotto sin qui; lo fa scegliendo alcune inchieste fondamentali di cui svela i retroscena, ma anche evocando figure – come suo padre, atleta e finanziere di grande carisma, e il suo maestro Roberto Morrione, fondatore di Rai News 24 – che hanno forgiato in lui la capacità di portare fino in fondo ogni scelta: perché fare giornalismo sul campo significa prendere decisioni che cambiano per sempre il corso delle cose, in senso personale e collettivo.
Dalla lettura del libro emerge l’autoritratto coraggioso di un uomo che, nonostante la pressione costante di personalità opache del mondo delle istituzioni e dell’informazione, non cede al cinismo e non smette di chiedersi e di chiederci: “Qual è la scelta giusta?”. E di cercare ogni volta la risposta, per rispettare la promessa che lo lega a un pubblico che ha ancora a cuore la legalità e la giustizia sociale.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al link: http://bit.ly/4dCfvsl
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