Una donna dirige Nanof, l’opera sul graffito di Nannetti

Una donna dirige Nanof, l’opera sul graffito di Nannetti
credits: Daniele Severo

Prima assoluta al Caio Melisso con Mimma Campanale sul podio

La 79esima Stagione Lirica Sperimentale di Spoleto si apre con un debutto assoluto: “Nanof, l’altro”, opera in un atto firmata dal compositore Antonio Agostini su libretto dello stesso autore con Chiara Serani e la collaborazione di Davide Toschi, sarà in scena dall’8 al 10 agosto, con anteprima il 7 agosto, al Teatro Caio Melisso. Il titolo si ispira alla storia di Oreste Fernando Nannetti, internato nell’ex manicomio di Volterra tra gli anni ’60 e ’70, celebre per avere inciso con una fibbia metallica un imponente graffito nei muri dell’istituto.

L’opera, prodotta dal Teatro Lirico Sperimentale, racconta una vicenda di esclusione e resistenza creativa, in cui la scrittura diventa forma di libertà e comunicazione. Un linguaggio musicale contemporaneo accompagna la narrazione, incentrata su un protagonista emarginato, ma capace di lasciare una traccia indelebile nella memoria collettiva.

Alla guida dell’Ensemble Calamani, per la prima volta nella storia dello Sperimentale, salirà una direttrice d’orchestra: Mimma Campanale. Pianista, compositrice e cantante, la musicista vanta una solida carriera artistica e collaborazioni di prestigio, tra cui Salvatore Sciarrino, Marco Angius e Arturo Tamayo. Il suo ruolo, in un contesto orchestrale interamente maschile, assume valore simbolico e coerente con il messaggio dell’opera, sottolineando il potere dell’espressione individuale in contesti di segregazione e marginalità.

Il cast vocale vede alternarsi i giovani solisti dello Sperimentale: Marco Guarini e Davide Peroni si dividono il ruolo di Nanof, Lorena Cesaretti e Chiara Latini quello di Lei 1, Emma Alessi Innocenti e Francesca Lione interpretano Lei 2. Il Primario sarà interpretato da Sathya Gangale e Giuseppe Zema, mentre Nicola Di Filippo e Paolo Mascari vestiranno i panni dell’Infermiere 1. Infine, Stepan Polishchuk e Dario Sogos saranno l’Infermiere 2.

La regia è firmata da Alessio Pizzech, con scene di Andrea Stanisci, costumi di Clelia De Angelis e luci di Eva Bruno. Il Coro del Teatro Lirico Sperimentale, preparato dal maestro Mauro Presazzi, insieme ai tecnici della struttura, completa l’organico della produzione. L’Ensemble Calamani, riconosciuto recentemente dal Ministero della Cultura come orchestra territoriale, rappresenta una delle nuove realtà musicali umbre più attive nel repertorio contemporaneo.

La conferenza di presentazione dell’opera si terrà venerdì 8 agosto alle ore 18.30, sempre al Teatro Caio Melisso. Il direttore artistico Enrico Girardi dialogherà con il compositore Antonio Agostini, la direttrice Campanale e il regista Pizzech, con ingresso libero per il pubblico.

La giornata sarà anticipata da un ulteriore appuntamento, alle ore 12.00, con la presentazione del saggio “Dalla legge Basaglia al Trattamento sanitario obbligatorio” di Filippo Teglia, avvocato, giornalista e docente. All’incontro parteciperanno Pietro Morichelli, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Spoleto, e Roberto Calai, presidente della Camera Penale di Spoleto e del Teatro Lirico Sperimentale. L’evento è aperto previa iscrizione entro il 7 agosto via mail.

I biglietti per gli spettacoli sono disponibili in diverse fasce di prezzo: €25 per il I settore (platea e palchi platea), €20 per il II settore (palchi), €15 per la galleria e biglietto ridotto a €15 per under 30, over 60, gruppi e enti convenzionati. La biglietteria sarà attiva presso il Teatro Caio Melisso nei giorni di spettacolo, oppure online tramite il circuito Ticket Italia.

Il calendario delle recite prevede: giovedì 7 agosto (anteprima), venerdì 8 e sabato 9 agosto alle ore 20.30, e domenica 10 agosto alle ore 17.00. Il progetto rientra tra le attività principali della Stagione 2025 sostenuta da Ministero della Cultura, Regione Umbria, Comune di Spoleto, Consulta delle Fondazioni delle Casse di Risparmio Umbre e numerosi partner istituzionali e privati.

La manifestazione gode del patrocinio dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, delle Province di Perugia e Terni, e dei Comuni di Perugia, Foligno, Città di Castello, Orvieto e Todi. Tra i media partner figurano Rai Radio 3 e Rai Umbria, a conferma dell’importanza culturale della rassegna.

L’apertura della stagione, con un’opera originale e una direttrice sul podio per la prima volta nella storia della rassegna, segna un passaggio significativo nella direzione di inclusività, innovazione e valorizzazione del nuovo repertorio musicale.

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