Spoleto, controllo straordinario del territorio
Nel corso dell’ultimo fine settimana i militari della Compagnia Carabinieri di Spoleto hanno eseguito un servizio di controllo straordinario nei comuni di Giano dell’Umbria e Spoleto finalizzato in generale alla prevenzione dei reati e con un’attenzione particolare alle aree più periferiche.
Fonte Ufficio Stampa – Provinciale Carabinieri Perugia
di Martina Braganti
Nel dettaglio sono state 245 le persone controllate e identificate con rispettivi documenti di riconoscimento, 218 i veicoli controllati unitamente alle carte di circolazione, 61 persone controllate in relazione al “Green Pass” presso esercizio commerciali, 15 attività controllate con particolare attenzione al rispetto delle norme per il contrasto alla diffusione epidemiologica, 14 contravvenzioni legate al codice della strada (mancato uso delle cinture di sicurezza, mancato uso del dispositivo viva voce per cellulari, velocità, guida senza patente al seguito, mancanza revisione veicoli).
Durante il servizio è stato individuato un giovane in possesso di due grammi di sostanza stupefacente tipo hashish segnalato alla prefettura di Perugia per detenzione di sostanza stupefacente ad uso personale (ART.75 D.P.R. 309/90) con le relative conseguenze del caso.Gli equipaggi della radiomobile che hanno eseguito numerosi controlli con l’etilometro allo scopo di garantire e assicurare sicurezza nelle strade hanno individuato un soggetto alla guida di autoveicolo in stato d’ebbrezza. Oltre al sequestro dell’automobile, al ritiro documenti di guida e circolazione del veicolo il soggetto è stato deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria.Un ventenne, risultato dai terminali positivo al covid-19, ha invece violato gli obblighi di quarantena previsti ed è stato deferito alla Magistratura per violazione dell’obbligo di isolamento disposto dall’Autorità Sanitaria.
La Compagnia Carabinieri di Spoleto sta effettuando con una frequenza costante servizi di tale natura per fornire una corretta risposta alle esigenze del cittadino.
Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.
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