
Privacy, a Villa Umbra focus sulle novità introdotte dal regolamento europeo
PERUGIA – “La tematica della privacy nel settore della Pubblica amministrazione alla luce del nuovo regolamento europeo 679 del 2016 è di estrema attualità perché obbligherà presto la P.A. a compiere diversi adempimenti in vista dell’applicazione della norma, prevista dal prossimo maggio”.
Con queste parole Marco Giuri, avvocato esperto di Privacy, ha aperto stamani, presso la sede della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, il corso intitolato “Il Regolamento Privacy UE 679/2016 nella Pubblica Amministrazione” che ha registrato oltre 100 iscritti.
Privacy, nuove regole per la P.A.
“Il regolamento – ha precisato Giuri – nasce con l’obiettivo di uniformare le normative a livello europeo superando la differenziazione tra vari paesi. Viene inserito il principio della responsabilità negli adempimenti in materia di privacy e della valutazione d’impatto del rischio in materia di privacy. Il regolamento obbligherà la P.A. a diversi adempimenti, in primo luogo alla valutazione del rischio in materia di privacy, alla nomina di una figura interna che si occuperà della sicurezza, ‘Data Protection Officer’, alla tenuta di alcuni registri che trattano dei dati. La norma richiederà un’applicazione sostanziale e non meramente formale. Il regolamento, inoltre, nei prossimi mesi necessiterà di alcuni interventi da parte dell’Autorità garante della Privacy italiana in materia di responsabilità penale”.
Seminario a Villa Umbra
L’iniziativa formativa, organizzata a Villa Umbra per l’intera giornata, nasce con l’intento di accompagnare la P.A. nel processo di adeguamento alle nuove norme. Tra i principali argomenti trattati: La nuova figura del Data Protection Officer; Le informative ed il consenso; I diritti dei cittadini; Il registro dei trattamenti; La responsabilità civile e le sanzioni; Il sistema dei controlli.
“La Scuola – ha affermato Alberto Naticchioni, Amministratore Unico della Scuola – conferma il suo impegno a sostegno degli Enti pubblici chiamati ad adeguarsi rapidamente alle novità introdotte con il Regolamento Privacy UE 679 del 2016. Tema articolato su cui abbiamo chiamato a relazionare l’avvocato Marco Giuri del foro di Firenze, tra i massimi esperti a livello nazionale in materia di privacy, trasparenza ed anticorruzione, responsabilità nel settore medico”.
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