
Grande successo e sala gremita per il concerto della pianista Laura Magnani al 58° Festival dei Due Mondi. “Questa accoglienza così affettuosa mi commuove”, ha esordito l’artista all’inizio della performance che si è tenuta nel pomeriggio di domenica 28 giugno 2015 nella Sala Ermini di Palazzo Ancaiani con un programma diviso tra la Sonata n. 8 in Do minore op. 13 “Patetica” di Beethoven, due ballate di Chopin (Ballata n.3 op. 47 in La bemolle maggiore, Ballata n.4 op.52 in Fa minore) e brani di Debussy (Voilles, da Préludes – Première Livre, n.II, Général Lavine, da Prèludes – Deuxième Livre, n.VI, L’isle joyeuse).
L’evento, in ricordo di Enrico Corsetti Antonini, è stato introdotto dal saluto di Camillo Corsetti Antonini presidente della Fondazione “Francesca, Valentina e Luigi Antonini”.
Tanti gli applausi e due i bis dell’artista che anche in passato era stata invitata a prendere parte allo Spoleto Festival da Gian Carlo Menotti. Ad assistere al concerto, tra gli altri, c’erano il presidente della Fondazione Festival dei Due Mondi e sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, Sergio Zinni, e il presidente dell’Associazione Amici di Spoleto e vicepresidente della Fondazione Festival dei Due Mondi, Dario Pompili.
Laura Magnani si è presto distinta nel panorama musicale internazionale grazie alla sua apprezzata attività concertistica, esibendosi per importanti associazioni culturali, sia come solista che con orchestra ed in varie geometrie cameristiche, in Italia, Austria, Germania, Spagna, Belgio, Malta, Canada e USA, riscuotendo ovunque il favore del pubblico e il lusinghiero consenso della critica. Dopo una sua esecuzione del Concerto di Mozart per pianoforte e orchestra KV 466, è stata definita dalla critica “un grano di pepe pieno di talento”. Nel 1997 ha curato e suonato la prima esecuzione Italiana dell’opera di Menotti “Chip and his dog”, sotto la regia dell’autore.
Commenta per primo