Ospedale Spoleto: ripristinato il servizio di Parto-analgesia

Ospedale Spoleto: ripristinato il servizio di Parto-analgesia

Ospedale Spoleto: ripristinato il servizio di Parto-analgesia
Viene dunque ristabilita per le partorienti del territorio l’importante possibilità di avere a disposizione il reparto ginecologia e ostetricia capace di offrire un servizio di qualità ed efficienza.

dal M5s Spoleto
Il Movimento 5 Stelle Spoleto esprime grande soddisfazione per il ripristino del servizio di parto-analgesia presso l’Ospedale di Spoleto con copertura H24 sette giorni su sette. Viene dunque ristabilita per le partorienti del territorio l’importante possibilità di avere a disposizione il reparto ginecologia e ostetricia capace di offrire un servizio di qualità ed efficienza.

La notizia è molto importante perché viene dopo mesi nei quali il servizio di parto-analgesia h24 7 giorni su 7 era stato ridotto ad una finestra che andava dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00 per poi arrivare a sospendere totalmente il servizio nelle settimane scorse.

Il M5S di Spoleto approfondirà nelle prossime ore le modalità di ripristino e vigilerà affinché non si torni ad un servizio a singhiozzo come nelle precedenti settimane e continueremo a denunciare i disservizi e stimolare l’attenzione dei nuovi dirigenti sanitari e assessore competente.
Il diritto alla salute per le donne e per i bambini a Spoleto sono una priorità. Ringraziamo i cittadini che continuano a collaborare con noi ed ad informarci delle criticità e delle aree di miglioramento per la nostra salute pubblica e per la salvaguardia della nostra città.

“Ricordiamo che la parto-analgesia con epidurale (detta anche peridurale) è la tecnica farmacologica più efficace nel controllo del dolore da parto. La sua diffusione però continua a essere a macchia di leopardo, con dati incerti e servizi organizzati in maniera differente da una Regione all’altra. Il pronunciamento del Comitato Nazionale Bioetica risale al 2001, ma nonostante l’impegno della SIAARTI, una mozione alla Camera dell’ 8 marzo 2005 passata ad unanimità, il sostegno dei media e l’impegno di più di un ministro ad inserire questa prestazione nei LEA finanziandola (cioè nelle prestazioni garantite gratuitamente dal sistema sanitario nazionale), la parto analgesia con epidurale in Italia non è ancora un diritto per tutte. Dove viene offerta gratuitamente la richiesta da parte delle donne aumenta rapidamente.”  (tratto e adattato da http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?approfondimento_id=6773)

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