Nel corso della notte i militari della Compagnia di Spoleto hanno effettuato molteplici servizi mirati alla prevenzione dei reati contro il patrimonio, effettuando numerosi posti di controllo lungo le principali vie di acceso alla città, con l’obiettivo di individuare soggetti dediti ai furti in abitazione. Un soggetto in particolare ha destato l’attenzione dei carabinieri della Radiomobile in servizio perlustrativo che, dopo avergli chiesto i documenti, hanno ritenuto di dover fare qualche ulteriore accertamento. Il giovane, fermato mentre proveniva da Terni, si è mostrato infatti subito molto teso e schivo, ma questo atteggiamento non è sfuggito ai militari, che hanno deciso di accompagnarlo in caserma.
Le verifiche effettuate hanno consentito repentinamente ai militari di riscontrare che l’uomo era colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Perugia nel mese di febbraio 2015, ancora da eseguire in quanto il giovane si era abilmente sottratto alla cattura recandosi in Marocco. Risale al marzo 2015 la conclusione dell’articolata attività d’indagine denominata “Tramonto” e condotta dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Terni.
L’importante operazione aveva consentito di disarticolare un sodalizio criminale di assoluto spessore, costituito da numerosi soggetti ritenuti responsabili di aver costituito un’associazione per delinquere dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti tipo “hashish” e “cocaina”. La droga, proveniente dal Marocco, veniva fatta affluire nel territorio italiano dalla Spagna, ed era in parte destinata anche al mercato locale. La brillante attività, diretta dal P.M. Dott.ssa Manuali, della D.D.A. di Perugia, aveva consentito l’esecuzione di dieci arresti in flagranza, l’emissione di sette ordinanze di custodia cautelare e il recupero di più di cento Kilogrammi di hashish.
Il giovane scovato nella notte dai Carabinieri di Spoleto, tre mesi fa era sfuggito alla cattura, ma ora dovrà rispondere di traffico internazionale di sostanze stupefacenti unitamente ai correi già tratti in arresto. L’uomo, O.M.R. di trentuno anni, da accertamenti eseguiti da parte della pattuglia operante, aveva appena fatto rientro in Italia dal Marocco, e portava con sé più di duemila Euro in banconote da cinquanta.
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