
Chiara Busti alla guida del Pronto Soccorso di Spoleto
Chiara Busti – La dott.ssa Chiara Busti è ufficialmente la nuova direttrice dell’Unità Operativa Complessa (UOC) di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza del Pronto Soccorso dell’Ospedale “San Matteo degli Infermi” di Spoleto. L’incarico, avviato lo scorso 1° dicembre, ha una durata di cinque anni, in seguito alla selezione pubblica indetta dall’azienda sanitaria Usl Umbria 2.
Esperienza professionale
La dott.ssa Busti, già responsabile della Medicina d’Urgenza presso l’Azienda Usl Umbria 1, ha maturato una vasta esperienza nei principali presidi ospedalieri della regione. Ha prestato servizio come dirigente medico presso il Pronto Soccorso e l’OBI/Medicina d’Urgenza degli ospedali di Gubbio e Gualdo Tadino, oltre ad aver lavorato al Pronto Soccorso del “San Giovanni Battista” di Foligno e presso la Stroke Unit e il reparto di Medicina Interna e Cardiovascolare dell’Azienda Ospedaliera di Perugia.
Obiettivi della nomina
La nomina della dott.ssa Busti è parte del piano strategico dell’Azienda Usl Umbria 2, finalizzato al potenziamento del Pronto Soccorso e al miglioramento dei servizi ospedalieri. Secondo il direttore sanitario, Nando Scarpelli, la scelta rientra in un percorso di sviluppo per rafforzare la dotazione organica e le attività di assistenza e cura.
Dichiarazioni ufficiali
Scarpelli ha espresso soddisfazione per l’arrivo della nuova responsabile:
“Rivolgiamo i migliori auguri di buon lavoro alla dott.ssa Busti e a tutto il personale del Pronto Soccorso. Questa struttura rappresenta la ‘porta di accesso’ ai servizi ospedalieri di Spoleto. La nomina della nuova direttrice segna un passo importante nel rafforzamento delle capacità operative del presidio”.
Visione futura
L’Ospedale “San Matteo degli Infermi” mira a diventare un punto di riferimento sempre più solido per i pazienti della regione, grazie a un approccio integrato che valorizzi le competenze dei suoi professionisti. L’arrivo della dott.ssa Chiara Busti è visto come un’opportunità per consolidare la qualità dei servizi e rispondere in modo efficace alle crescenti esigenze del territorio.
Commenta per primo