Raccontando la storia, Teatri e potere politico: il caso di Spoleto

Per il ciclo “Raccontando la storia” nuovo incontro al Museo Archeologico Nazionale

Raccontando la storia, Teatri e potere politico: il caso di Spoleto

SPOLETO – Per il ciclo “Raccontando la storia” venerdì 23 febbraio alle ore 17.00, Giulia Rocco, professore associato di archeologia e storia dell’arte Greca e Romana presso l’università “La Sapienza” di Roma, ci parlerà del Teatro Romano di Spoleto, in una conferenza dal titolo: “Teatri e potere politico: il caso di Spoleto”.

Il Tema della conferenza sarà una panoramica sull’arredo del teatro romano di Spoleto, in particolare durante il periodo augusteo. La prima età imperiale,infatti, segna una profonda trasformazione nelle caratteristiche e nella funzione dell’ arredo e della struttura della scena, progettata non più soltanto in funzione di sfondo per le rappresentazioni teatrali.

Il teatro, luogo in cui si riuniva l’intera comunità,  diviene il luogo privilegiato di esposizione di cicli scultorei dedicati al princeps ed alla sua famiglia in funzione dinastica, di cui sono noti numerosi esempi, tutti comunque databili a partire dagli ultimi anni del I sec. a.C.

Parallelamente si diffonde il fenomeno della dedica di statue-ritratto di privati,  magistrati o esponenti dell’aristocrazia locale,  associate a quelli del princeps e della sua famiglia; i personaggio così onorati sono spesso coloro che avevano contribuito non soltanto alla costruzione o alla decorazione dell’edificio, ma anche ad iniziative  a vantaggio della cittadinanza. Ricordiamo che in occasione della conferenza l’ingresso al Museo sarà gratuito.

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