
Spoleto, il PD promuove la mobilitazione contro Piano Sanitario
I democratici di Spoleto intende promuovere una sorta di stati generali della sanità
“Sanità umbra allo sbando, diritto alla salute negato, Spoleto e i suoi 60mila abitanti di bacino lasciati al loro destino”.
E’ questo il quadro desolante del Piano sanitario che la Giunta Tesei ha esposto furbescamente in questi giorni quando i giochi delle elezioni politiche sono stati fatti. In barba all’articolo 32 della Costituzione (“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”) la destra getta alle ortiche il primato che negli anni l’Umbria si era conquistata sul fronte dei servizi sanitari e ospedalieri al punto da essere solo quattro anni fa valutata la più virtuosa in campo nazionale”.
Da Partito Democratico di Spoleto
“Oggi siamo fanalino di coda. Durante la campagna elettorale avevamo fatto richiami forti ai cittadini perché prendessero coscienza di quanto sta avvenendo: sanità pubblica sempre più negata a favore di quella privata a pagamento; liste d’attesa interminabili, esami specialistici prorogati a date impensabili, reparti chiusi, servizi azzerati, medicina territoriale inesistente, ambulatori chiusi senza appello.
Avevamo ripetutamente smascherato le menzogne della Presidente Tesei quando, dopo aver chiuso d’imperio l’ospedale di Spoleto per convertirlo a Covid-hospital, si era impegnata a ripristinarlo meglio di prima. Ora vorremmo che chi, come Grifoni, si era accreditato come garante della veridicità delle promesse dell’esecutivo regionale spiegasse come mai tutto quel promettere si sia risolto nel nulla” continuano gli esponenti del Pd spoletino.
Spoleto ipocritamente è definita DEA di primo livello senza prevedere figure professionali e servizi essenziali per tale requisito.
In sintonia con le dichiarazioni del Sindaco Andrea Sisti, il PD di Spoleto intende promuovere una sorta di stati generali della sanità a Villa Redenta chiamando a raccolta tutte le forze politiche di opposizione alla maggioranza che governa l’Umbria, le associazioni, le organizzazioni sindacali e gli ordini professionali per arrivare con un documento al Consiglio comunale aperto che si terrà nei prossimi giorni.
La mobilitazione non si fermerà qui. Siamo pronti a organizzare una grande manifestazione di protesta a Perugia in accordo anche con i sindaci dei territori umbri che non accetteranno mai decisioni che, in maniera violenta e incompatibile con le esigenze della popolazione, stanno dividendo i cittadini tra quelli di serie A e quelli di serie B.
Il Partito democratico di Spoleto darà battaglia durissima in difesa del diritto alla salute e al rispetto della Costituzione“.
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