Spoleto, Lega: “Inaccettabile uso politico e strumentale del Piano Regolatore”

I consiglieri Militoni, Fagotto Fiorentini, Cretoni e Pompili lasciano Lega e aderiscono al Misto

Spoleto, Lega: “Inaccettabile uso politico e strumentale del Piano Regolatore”

“L’atteggiamento dell’assessore all’urbanistica del Comune di Spoleto, Francesco Flavoni, è inaccettabile. Non si può usare il Piano Regolatore per strumentalizzare politicamente il consiglio comunale e la città di Spoleto. Chi sostiene di avere a cuore gli interessi della città, dovrebbe operare per il bene dei suoi concittadini e non in questo modo. È da tempo che la giunta avrebbe potuto portare in consiglio la discussione del Piano Regolatore Generale ed era stata fissata, dalla conferenza dei capigruppo, la data del 25 gennaio, ma hanno deciso, in modo unilaterale, di non farlo, perché hanno sempre utilizzato questa arma come misura di sussistenza politica. Noi della Lega, nell’interesse della collettività, li sollecitiamo affinché questo avvenga. Come Conte si è schiacciato ed arroccato sul Recovery Plan, così la giunta spoletina, sta utilizzando il paravento del Prg per non affrontare la crisi politica e per poter andare avanti senza averne i numeri. Questo è un modo sbagliato di fare politica, che i cittadini di Spoleto non meritano”. Questa la nota con cui i consiglieri comunali della Lega Spoleto, Riccardo Fedeli, Cesare Loretoni e Stefano Proietti commentano le dichiarazioni dell’assessore Flavoni riguardo al possibile slittamento della discussione del Piano Regolatore della Città di Spoleto.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*