Lo zio anziano non risponde alle telefonate, la nipote si preoccupa, ma dormiva profondamente

Lo zio anziano non risponde alle telefonate, la nipote si preoccupa, ma dormiva profondamente

Aveva provato a contattare più volte lo zio anziano al telefono senza ricevere alcuna risposta. Preoccupata, si era quindi recata presso l’abitazione ma anche in questo caso, nessuno aveva aperto alla porta. Temendo potesse essergli accaduto qualcosa, la nipote aveva subito contattato il Numero Unico di Emergenza Europeo e chiesto aiuto alla Polizia di Stato del Commissariato di Spoleto.

Giunti sul posto, oltre alla richiedente, gli agenti hanno trovato il personale del 118 e gli operatori dei Vigili del Fuoco che hanno informato i poliziotti dell’impossibilità di accedere dalla porta d’ingresso, stante la presenza di una chiave nella serratura.

Grazie all’utilizzo della finestra di una camera da letto, gli operatori dei Vigili del Fuoco sono riusciti ad entrare nell’appartamento e ad aprire il portone, consentendo ai sanitari ed agli agenti della Squadra Volante del Commissariato di prestare soccorso all’uomo.

La grande preoccupazione è svanita poco dopo, quando il personale intervenuto ha riscontrato che l’uomo, classe 1935, era semplicemente assorto in un sonno profondo e che, per paura dei ladri, aveva chiuso il portone lasciando inserite le chiavi nella serratura per sentirsi più sicuro.

Terminati i soccorsi e passato lo spavento, la nipote ha ringraziato gli operatori intervenuti  per la professionalità dimostrata.

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