Spoleto, approvate le linee di mandato 2018-2023

Spoleto, approvate le linee di mandato 2018-2023 Sono state presentate e discusse, nel corso della seduta di giovedì 11 ottobre del Consiglio comunale, le “Linee programmatiche di mandato 2018-2023”. Il massimo consesso cittadino ha approvato il documento con 15 voti favorevoli e 8 contrari.

“Il programma di mandato – si legge nel documento – ricalca il programma elettorale, in ordine al quale i cittadini di Spoleto si sono espressi consentendo la costituzione dell’odierna Giunta, l’azione della quale intende ispirarsi a criteri di efficienza, legalità, professionalità, competenza e trasparenza esclusivamente a servizio della collettività con la quale avere una costante interlocuzione, secondo una prassi collaudata a Spoleto.

Gli organi politici ed amministrativi – Sindaco, Giunta e Consiglio comunale, in base alle rispettive competenze, hanno facoltà di intervenire sul presente documento, presentato dal Sindaco dalla Giunta, in vista del valore strategico, che potrà essere aggiornato e adattato annualmente, tenendo conto dei mutamenti normativi e dell’evoluzione del contesto socio- economico di riferimento. Ogni contributo a questo documento ed alla azione amministrativa sarà comunque il benvenuto se ispirato ai citati principi di fondo.

Il programma intende svilupparsi, per ogni punto, secondo le seguenti due direttrici:

– Svolgimento dell’attività amministrativa in relazione al perseguimento dei fini istituzionali con le risorse umane e materiali a disposizione;

– perseguimento di ogni azione caratterizzante l’intervento del Comune di Spoleto ai sensi del T.U. Enti Locali

Nelle premesse del documento si sottolinea come “L’attuale momento storico della Città di Spoleto si inserisce in una complessa congiuntura socio economica che l’Europa (non solo) e, quindi, lo Stato stanno attraversando. Anche a Spoleto vi è stata una consistente attenuazione di fiducia nell’idea di una crescita costante e di un continuo miglioramento delle condizioni di vita, come effetto di fibrillazioni politiche generali, gravi crisi aziendali e, specificamente per il nostro territorio, anche dell’ultimo sisma avvenuto due anni fa, che ha determinato conseguenze alle quali occorre, in ogni caso, porre urgentemente rimedio.

Bisogna dire che la connotazione della Spoleto post-unificazione d’Italia è stata, inoltre, caratterizzata da un iniziale e, poi, progressivo isolamento/emarginazione della realtà territoriale, in contrasto aperto con un precedente ruolo, addirittura da capoluogo/capitale di un considerevole territorio, del quale restano importanti tracce, anche nel ricordo individuale, e con il conseguente spostamento di crescenti risorse su altri contesti dell’Umbria. Le vicende del complesso, noto come “Monastero della Stella/anfiteatro romano”, da fondamentale centro socio-religioso a caserme e, infine, a complesso di edifici in abbandono sono emblematiche e costituiscono il test dell’attenzione verso la Città anche per l’imponenza del territorio cittadino ricompreso e per l’impressionante presenza di opere d’arte all’interno.

E’ molto importante e preliminare studiare la posizione ai fini di un riequilibrio ed uno sviluppo della Città, e tenendo conto soprattutto delle sue principali caratteristiche, costituite da una naturale, formidabile vocazione turistica, da un eccezionale contesto di stimolo culturale, da ottimali condizioni ambientali, unitamente alla presenza di risorse non sufficientemente valorizzate nel tempo. Spoleto è una realtà civica importante da ben prima del Festival dei due mondi, e questo deve essere chiaro in ogni sede con tutte le possibili conseguenze. Alle osservazioni di cui sopra deve coniugarsi, sinergicamente e seriamente, la valorizzazione dell’incidenza dei fenomeni sismici nella zona, che fa (e avrebbe dovuto fare) di Spoleto il naturale centro di riferimento per studio, analisi ed assistenza della relativa problematica”.

Le linee programmatiche di mandato sono suddivise 12 capitoli che rappresentano altrettante missioni per l’Amminitrazione:

Missione 01 – SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

Missione 02 – GIUSTIZIA

Missione 03 – ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA

Missione 04 – ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO

Missione 05 – TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI – ATTIVITA’ CULTURALI

Missione 06 – POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO

Missione 07 – TURISMO

Missione 08 – ASSETTO DEL TERRITORIO – EDILIZIA ABITATIVA

Missione 09 – SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE

Missione 10 – TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA’

Missione 11 – SOCCORSO CIVILE

Missione 12 – DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA

Missione 13 – TUTELA DELLA SALUTE

Missione 14 – SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITA’

Missione 15 – POLITICHE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

Missione 16 – AGRICOLTURA, POLITICHE AGROALIMENTARI E PESCA

Missione 17 – ENERGIA E DIVERSIFICAZIONE DELLE FONTI ENERGETICHE

Missione 18 – RELAZIONI INTERNAZIONALI

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