Fermata Frecciabianca Spoleto, presentata mozione III Commissione consiliare

Ok Trenitalia, presto nuova fermata Frecciabianca a Spoleto

Fermata Frecciabianca Spoleto, presentata mozione III Commissione consiliare
Dopo la mozione approvata ieri all’unanimità dal Consiglio regionale dell’Umbria e presentata da Claudio Ricci, la III commissione permanente del Consiglio comunale di Spoleto chiedere la fermata del Frecciabianca a Spoleto. È stata presentata oggi infatti su mandato unanime della III commissione una mozione che è stata inserita tra l’ordine del giorno della prossima seduta (lunedì 12 ottobre) del massimo consesso cittadino.

I Consiglieri impegnano il Sindaco e i componenti della Giunta comunale di Spoleto ad attivarsi in maniera  urgente nei confronti della Regione Umbria perché la situazione relativa alla fermata dei Frecciabianca a Spoleto trovi immediata soluzione. Chiedono inoltre di verificare l’effettivo costo che l’azienda Trenitalia richiede per l’istituzione di due fermate a Spoleto per il treno Roma/Ravenna.

Questo il testo integrale della mozione:

Premesso che prima del Dicembre 2008  a Spoleto transitavano e fermavano ben 12 treni allora classificati Eurostar Italia, 6 diretti a Roma e provenienti da Perugia, Ancona e Rimini e 6 in direzione opposta;

– che a partire da predetto mese, il servizio Eurostar da e per Spoleto e’ stato dimezzato, lasciando la nostra citta’ con soltanto 6 fermate, piu’ due istituite esclusivamente per la stagione estiva ( direzione Rimini);

– che nel mese di Dicembre 2011 gli Eurostar circolanti sulle tratte Roma Ancona/ Perugia sono stai declassati ad intercity;

– che l’unico Eurostar rimasto in Umbria e’ il Roma/ Ravenna, successivamente riclassificato Frecciabianca ( ultima categoria in ordine di importanza dei treni denominati Freccia e l’unica non ad alta’ velocita’);

– che a Spoleto questo treno non effettua fermata, in base ad una decisione adottata da Trenitalia secondo la quale le fermate non raccoglierebbero abbastanza passeggeri tali da compensare il costo delle fermate stesse;

– che il Frecciabianca Ravenna/Roma effettua in citta’ piu’ piccole di Spoleto e prive di manifestazioni culturali di rilevanza internazionale, Jesi e Fabriano per fare esempi;

CONSIDERATO

– Che questa decisione ha provocato, oltre ad una manifesta offesa ad un vasto territorio che comprende complessivamente 60.000 abitanti includendo Norcia, Cascia, Scheggino, San Anatolia di Narco, Vallo di Nera, Cerreto di Spoleto, Poggiodomo, Monteleone di Spoleto, Preci e Comuni confinanti con il nostro, ha determinato in maniera quanto mai evidente un vistosissimo danno che si ripercuote ovviamente nei confronti dei viaggiatori diretti a Spoleto, sia che provengano dal nord, sia che arrivino dal sud;

– che ad oggi per raggiungere Spoleto in treno sono disponibili esclusivamente treni intercity e regionali la cui funzionalita’, considerando che il tempo di percorrenza con la capitale va dall’ora e trenta minuti alle due ore, e che il materiale rotabile versa in condizioni di assoluta precarieta’ e carenza; 

– che da parte della Regione Umbria preposta per legge a decidere in merito alla circolazione dei treni, non si e’ mai avuto fino ad oggi un intervento risolutivo idoneo a far si che i collegamenti tra Spoleto e le citta’ dell’Umbria e delle vicine Regioni sia mai stato trattato in maniera risolutiva nonostante le continue sollecitazioni da parte degli utenti e dei pendolari penalizzati da uno stato di cose altamente negativo e i cui deleteri effetti indubbiamente sull’economia dei gia’ citati territori;

– che la citta’ di Spoleto annovera tra le manifestazioni culturali il Festival Dei Due Mondi, Il teatro Lirico Sperimentale, la settimana internazionale di studi sull’alto medioevo, frequenti e sempre in crescendo spettacoli di Danza, Musica e arti visive divenuti oramai apprezzati e conosciuti in campo internazionale. La presenza di innumerevoli monumenti di grande rilevanza storico artistica di ogni epoca: La Rocca Albornoziana, il ponte delle torri, il teatro e l’anfiteatro Romano, la Basilica di San Salvatore patrimonio UNESCO dal 2011, archi e  trade di epoca romanica etc etc. 

EVIDENZIATO

– che dal mese di Dicembre iniziera’ un evento di portata mondiale quale il GIUBILEO straordinario delle Indulgenze che vedra’ interessate la citta’ di Spoleto, Cascia, Norcia, Assisi;

– che la Regione dell’Umbria, nel corso degli ultimi 60 anni non avendo dato priorita’ ad opere infrastrutturali che facessero uscire dall’isolamento la citta’ di Spoleto, dovrebbe contribuire in maniera fattiva all’eventuale costo conseguente alla fermata del Frecciabianca a sostegno e alla valorizzazione dell’intero territorio interessato; 

CONSIDERATO

– Che in una recente seduta pubblica la Governatrice della Regione Umbria, ha espressamente dichiarato disponibilita’ a sostenere in maniera decisa la fermata del Frecciabianca dichiarando “ sono disponibile a collaborare per il ripristino del Frecciabianca e di fare pressione a tal fine sul gruppo RFI”;

 – che il Consiglio Regionale ha in contemporanea alla sessione della III Commissione permanente del comune di Spoleto, votato la mozione urgente presentata da Consigliere regionale RICCI fatta  quindi propria dall’intero Consiglio Regionale;

 – che  per tale documento si ritiene necessaria la condivisione con le Amministrazioni dei comuni limitrofi le quali possono rafforzare il percorso che il Comune di Spoleto  ha intrapreso per migliorare l’assetto infrastrutturale in discussione in questi giorni in Consiglio Regionale nel PIANO REGIONALE TRAPORTI; 

DELIBERA

  • di impegnare il Sindaco e i componenti della citta’ Comunale ad attivarsi in maniera urgente nei confronti della Regione Umbria perche’ la situazione in premessa descritta relativa alla fermata dei Frecciabianca a Spoleto trovi immediata soluzione
  • di impegnare il Sindaco e i componenti della Giunta Comunale a verificare l’effettivo costo che l’azienda Trenitalia richiede per l’istituzione di due fermate a Spoleto per il treno gia’ esistente Roma/Ravenna, che transita giornalmente nella nostra citta’ senza effettuare fermata di servizio viaggiatori e che spesso comunque costretto a sostare per incrocio con altri treni a causa del binario unico.

 

Su mandato unanime della III Commissione, il presidente  Speranza Gianluca.

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