
A pochi giorni da sabato 29 ottobre, quando Umberto Orsini salirà sul palco del Teatro Nuovo con il “Giuoco delle parti”, il grande attore ha incontrato i cittadini alla Biblioteca di Palazzo Mauri ieri pomeriggio, nell’ambito di un ciclo di incontri chiamato “Condivisioni”, un percorso di visione e formazione del pubblico a cura dell’Associazione culturale SeminArte.
Oltre a parlare del suo spettacolo, tratto da Pirandello, Orsini ha raccontato molto della sua vita da attore e del teatro più in generale. “Un brutto spettacolo teatrale – ha dichiarato Orsini – è deleterio perché allontana il pubblico dal teatro. Non deve essere un sacrificio andare al teatro. Forse se avessi visto brutti spettacoli all’inizio della mia carriera – ha continuato – non avrei mai iniziato e non sarei qui con voi”. Orsini ha poi confessato che lo spettacolo teatrale che lo ha convinto a intraprendere questa strada è stato “Morte di un commesso viaggiatore” di Luchino Visconti con Stoppa, Morelli e Mastroianni.
“L’idea di incontrare gli autori e gli attori prima di andare in scena – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura e Turismo Camilla Laureti – mi sembra la strada migliore per avvicinare i giovani e i meno giovani al mondo del teatro. Quello con Orsini è stato il primo di una serie di incontri che vogliamo organizzare, in collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria, durante tutta la stagione. Un modo per conoscere la storia professionale e personale dei protagonisti della nostra stagione teatrale ed entrare – non solo come spettatori – nella vita degli attori che si susseguiranno da qui a marzo 2017 sul palco del Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti”.
Commenta per primo