
DifendiAmo Spoleto: “Nihil inimicius quam sibi ipse”
“DifendiAmo Spoleto: “Nihil inimicius quam sibi ipse” inimicius quam sibi ipse” con questa frase Cicerone indicava il fatto che siamo noi stessi a costruire gli ostacoli più grandi nel nostro cammino. E al di là delle pur giuste rimostranze nei confronti di Perugia e Foligno, quanti spoletini appartenenti ai partiti politici stanno mettendo ostacoli per far uscire Spoleto dal suo stato di crisi perenne che negli ultimi anni caratterizza un territorio in profonda difficoltà?
- Sono passati 100 giorni dalla chiusura dei principali servizi sanitari dell’Ospedale di Spoleto
100 giorni che hanno arrecato danni incalcolabili dal punto di vista sanitario e sociale ad una popolazione di oltre 65.000 abitanti che, dalla Valnerina a Giano dell’Umbria, si sono visti rubare sotto gli occhi il proprio ospedale di riferimento, con il benestare di alcuni pezzi della politica spoletina. Ricordiamo che le scelte scriteriate e i ritardi della Regione, sul piano sanità, ci hanno portato ad essere l’unica regione arancione in centro Italia e unica ad alto rischio in Italia.
- Non c’è peggior modo di “festeggiare” questo triste anniversario
nel venire a scoprire che, secondo indiscrezioni che abbiamo letto sui giornali, ci sono interessi politici che hanno tenuto sotto scacco la città in tutti questi mesi – depotenziando le sue azioni sul tema della difesa dell’Ospedale, sulla ripresa dell’economia, sul piano di ricostruzione post-sisma e, peggio ancora, sul redigendo piano sanitario regionale – per un mero gioco di poltrone.
- A queste logiche di bassa politica aggiungiamo che, ogni giorno
esce fuori un salvatore della Patria locale, una sorta di “pompiere” con il compito di spegnere i fuochi ardenti degli spoletini accentrando su di se’ la mediazione sul “redigendo piano sanitario regionale” che decreterà il futuro del nostro Ospedale, allora siamo alla frutta.
- Non abbiamo ben capito cosa sia accaduto in questa domenica di fine gennaio 2021
certamente osserviamo un evidente cambio di rotta ai massimi livelli di chi ha voluto una insensata crisi di governo nella nostra città. DifendiAmo Spoleto invita tutte le forze sane della città a fare fronte comune per costruire un forte gruppo di pressione trasversale che permetta di scardinare le “illogiche” logiche politiche che stanno condannando la città di Spoleto. Noi ci stiamo già lavorando.
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