Disattese rassicurazioni ospedale, Fora, scendo in piazza col sindaco

Disattese rassicurazioni ospedale, Fora, scendo in piazza col sindaco

Disattese rassicurazioni ospedale, Fora, scendo in piazza col sindaco

“Disattese le rassicurazioni della Giunta regionale sul pieno ripristino dei servizi essenziali e delle prestazioni specialistiche interrotte causa Covid”.  “Il nostro movimento politico, di cui Andrea Sisti, a Spoleto è il primo rappresentante istituzionale, si è sempre mosso nel pieno rispetto delle istituzioni e con approccio sempre propositivo nei confronti della Giunta regionale, in particolare nell’affrontare i problemi della sanità e, nello specifico, dell’Ospedale di Spoleto ‘San Matteo degli Infermi’”.

È quanto afferma il consigliere regionale Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria) ricordando che “non oltre qualche settimana fa la Presidente Tesei, insieme all’assessore Coletto e ai Dirigenti delle Aziende sanitarie e Ospedaliere, alla presenza anche del senatore Zaffini, presidente della Commissione Affari Sociali e Sanità, è intervenuta ad un Consiglio comunale aperto voluto proprio dal sindaco Sisti, dove è stato prospettato un progetto di sviluppo per il Terzo Polo Ospedaliero di Spoleto-Foligno e sono state fornite rassicurazioni rispetto al pieno ripristino dei servizi essenziali e delle prestazioni specialistiche interrotte causa Covid presso l’Ospedale di Spoleto.

Ma a distanza di due mesi nessuna di quelle garanzie è stata rispettata”.    “Nel frattempo, purtroppo, però – osserva Fora – abbiamo dovuto registrare l’ennesimo decesso di una persona settantenne avvenuto il fine settimana in orario notturno presso l’Ospedale di Spoleto per un infarto ‘non stemi’, in assenza del cardiologo di turno, dopo la presunta mancata disponibilità di Foligno ad accoglierlo. Pazienti trasportati per tutta l’Umbria in cerca di prestazioni specialistiche per mancanza dei presidi minimi di sicurezza sanitaria e di personale in grado di poter intervenire in caso di estrema urgenza.

Tutto ciò – stigmatizza – non è più sopportabile. Siamo sempre stati disponibili a valutare il progetto di sviluppo del Terzo Polo Ospedaliero e le prospettive di ottimizzazione e riorganizzazione dei servizi ospedalieri e territoriali di Spoleto, ma qualunque progetto sulla sanità territoriale non può, come ha rimarcato il Sindaco Sisti, prescindere dal funzionamento dei servizi di base degli Ospedali umbri, e di Spoleto in questo caso specifico”.

“I dipartimenti di Emergenza Urgenza, i servizi di pronto soccorso, cardiologia e rianimazione – rimarca Fora -, devono subito essere messi in grado di funzionare h24 con tipologia e personale adeguato. Prima di dover contare altri morti. Non giova avviare un’indagine dopo che le tragedie sono successe, come ha preannunciato la presidente Tesei all’indomani della tragedia.

La causa è nota: la mancanza di personale adeguato. O si mette mano subito alla risoluzione del problema, o dai prossimi giorni saremo in tanti a scendere in piazza, con argomenti seri e non pretestuosi, insieme al Sindaco Sisti, per difendere la salute e la vita delle persone e degli abitanti di Spoleto. La misura è davvero colma – conclude Fora – e l’inerzia della Regione non è più solo un fatto amministrativo o politico, ma sta avendo ricadute sulla vita e sulla sopravvivenza dei nostri cittadini”.

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