Ministra Locatelli e Tesei visitano la casa famiglia di Madonna di Baiano
Spoleto – La ministra per le disabilità Alessandra Locatelli e la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei hanno visitato la casa famiglia Sant’Antonio Oami situata a Madonna di Baiano, nei pressi di Spoleto. L’incontro, che ha avuto luogo il 2 settembre 2024, è stato guidato dalla direttrice della struttura, Egidia Patito, insieme al personale e agli ospiti della casa, attualmente oggetto di lavori di riqualificazione.
Donatella Tesei ha sottolineato l’importanza della visita, dichiarando: “Ho voluto far conoscere al ministro alcune strutture e luoghi significativi per l’accoglienza e il supporto delle persone con disabilità.” La presidente ha inoltre condiviso che la casa famiglia di Baiano è una realtà a lei particolarmente cara, e ha insistito affinché la ministra potesse visitarla.
La ministra Locatelli ha espresso il suo apprezzamento per l’accoglienza ricevuta e ha sottolineato l’importanza della sinergia tra le istituzioni, il settore privato e il terzo settore. “Stiamo lavorando insieme al territorio, alla regione e alle forze dell’ordine per organizzare al meglio il primo G7 inclusione e disabilità che si svolgerà ad ottobre in Umbria,” ha affermato Locatelli. La ministra ha aggiunto che la preparazione dell’evento è attualmente all’80%, con gruppi di lavoro impegnati su diversi fronti, inclusi sopralluoghi a Assisi e Perugia.
Durante la visita, l’arcivescovo di Spoleto-Norcia, Renato Boccardo, ha preso parte all’incontro. Una delle ospiti della casa famiglia ha regalato a Locatelli un cartello con la scritta: “La disabilità non è contagiosa, l’ignoranza sì”. La ministra ha dichiarato di voler apporre il cartello nel suo ufficio, esprimendo il suo apprezzamento per la struttura e la sua convinzione che l’Umbria ospiti molte realtà eccellenti nel settore sociale.
La casa famiglia di Baiano, che sarà ampliata con un investimento di 2,1 milioni di euro provenienti da fondi del PNRR e dal bonus 110, sarà in grado di accogliere 20 posti letto una volta completata la ristrutturazione. Locatelli ha definito questo progetto una “nuova sfida” e ha sottolineato l’importanza di affrontarla con impegno per superare le difficoltà.
In conclusione, la ministra ha messo in risalto l’importanza della collaborazione tra diversi attori per rispondere efficacemente ai bisogni delle persone con disabilità, confermando che il supporto e l’inclusione sociale rimangono una priorità per il governo e le istituzioni locali.
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