
Albero della Cuccagna a Piazza Pianciani a Spoleto, alto cinque metri
Un imponente “Albero della Cuccagna” di quasi cinque metri, realizzato da Luca Maria Patella, si ergerà in Piazza Pianciani, dove l’opera del grande artista, tra i primi sperimentatori dell’arte multimediale, verrà inaugurata sabato 17 ottobre alle ore 11.
L’evento fa parte del grande progetto espositivo ideato da Achille Bonito Oliva e intitolato “L’albero della cuccagna – nutrimenti dell’arte”, diffuso in tutta Italia, tra musei e fondazioni pubbliche e private e coinvolge oltre 40 artisti, scelti dal critico d’arte per realizzare opere ispirate al tema arcaico dell’albero della cuccagna, simbolo di abbondanza eletto dall’arte a monito, per invitare a riflettere sui temi dell’alimentazione e sulle sue implicazioni sociali. In sintonia con EXPO 2015, partner del progetto.
Luca Maria Patella presenta un’imponente scultura giocosa, ludica, ideale per grandi e piccini, un’opera “ironico-seria”, un albero che non è né buffonesco, né serioso, ma profondamente linguistico. Il Comune di Spoleto e la Fondazione Morra di Napoli inaugureranno l’opera di Luca Maria Patella sabato 17 ottobre alle ore 11.00 in piazza Pianciani. Spoleto, da sempre meta estiva dell’artista rende omaggio all’artista con l’albero della Cuccagna che allieterà tutti i giovani studenti spoletini.
La mostra è realizzata con l’Albornoz Art Hotel di Spoleto dove Patella ha realizzato quattro grandi opere permanenti.
Albero della Cuccagna
[junkie-alert style=”white”] la CUCCAGNA linguistica e odorosa contornata da PANOCCHI veloci I linguaggi sono come serpenti, pericolosi e vitali, che scappano da tutte le parti. Già nei ’60, parlavo di “ironico-serio”: due aspetti dialettici (ma attenzione! non si tratta né di buffonesco, né di serioso). Ecco un primo aspetto: il mio Albero della CUCCAGNA si è “insediato” nel cuore della città in piazza Pianciani. Albero della vita, del battesimo, della Sapientia? Ha anche forse “occhieggiato” lo scolabottiglie del grandpère Marcel. Si notano lassù quattro enormi Caramelle Colorate, che mettono in evidenza quattro scritte, formanti una e-mail telegrafica: è Rino che comunica alla sorella Mella, che l’altra sorella, Della è morta. Le manda anche il nipote Lino, per spiegarle e consolarla. La missiva la manda Rino. Salvo che non si è accorto di aver scritto una sciarada concreta (per non dire…concretina!). In cima alla Cuccagna, svetta poi un Pitalone Colorato (come nei pagliai) che esibisce una scritta: PÒ2, cioè… popò?! Tutto intorno all’Albero, corrono una decina di bimbi–PANOCCHI, con in testa un Panama, fornito, sulla Cupola, di un pinocchiesco sfilatino di Pane, nonché di due grandi Occhi. Ogni Panocchio tiene in mano un Nastro colorato, che pende da una grande Ruota di Carro situata alla sommità dell’Albero: girando i bimbi, i nastri si avvolgono intorno alla Cuccagna. Ed ecco l’aspetto nascosto dell’Installazione: Le Caramellone ed i nastri sono dei “4 Colori” delle Funzioni Psicologiche (rosso-sentimento, blu-pensiero, verde-sensazione, giallo-intuizione) secondo C. G. Jung, anni ’20. Mentre, i Panocchi citano… un’opera di Duchamp del ’12: re e regina, attorniati da nudi veloci… Ma ora mi “arresto”, vi ringrazio, vi saluto e sono (chi? io e loro!) il vostro Luca Maria Patella [/junkie-alert]
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Per informazioni:
- Servizio Turistico Associato – IAT di Spoleto – Piazza della Libertà 7 – info@iat.spoleto.pg.it – 0743/218620-21 – 0743/218641
- FONDAZIONE MORRA – fondazionemorra.org – Vico Lungo Pontecorvo 29D-80135 Napoli – Tel.++ 39 0815641655
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