
Spoleto, un progetto per lo sviluppo economico territoriale
La Confartigianato Imprese Perugia ritiene, da sempre, che il nostro territorio, grazie alle sue straordinarie tradizioni, qualità ambientali e storico/culturali, possa esercitare una forte attrazione turistica da spendere per una concreta crescita eco sostenibile dei nostri luoghi.
Fonte Ufficio Stampa
Confartigianato Perugia
Gli ultimi anni sono stati purtroppo contraddistinti da enormi mutamenti sociali, economici e quindi sanitari, a partire dal Sisma del 2016 per arrivare alla Pandemia da Covid 19 di cui siamo tuttora vittime; ed è per queste considerazioni che la Confartigianato Imprese di Perugia ritiene prioritario pensare ad una nuova e più funzionale progettualità, mettendo finalmente in rete le infinite risorse offerte da entrambi i territori.
“Riteniamo fondamentale – afferma il Segr. di Confartigianato Imprese Perugia – che la nostra Associazione possa partecipare alla costruzione di un nuovo progetto pubblico/privato di sviluppo economico, in completa sinergia tra il territorio dello Spoletino con l’Area della Valnerina, sempre più centrali, nella loro sinergia, nell’equilibrio territoriale della nostra Regione.
La nostra proposta – continua il Segretario Gauzzi, è quella di poter condividere un Protocollo tra i Comuni dello Spoletino (Spoleto, Campello, Castel Ritaldi, Giano) con quelli della Valnerina dove, attraverso la valorizzazione e la promozione dei due ambiti territoriali con le loro tradizioni storico culturali, le Arti, i prodotti tipici della filiera agroalimentare e dell’artigianato artistico, possono realizzare iniziative ed eventi (anche in Valnerina) in occasione del Festival dei due Mondi e/o della stagione del Teatro Lirico Sperimentale A. Belli.
“Sono certo – continua il Segretario Gauzzi – che la collaborazione tra territori, la condivisione, la cooperazione in un grande progetto di sviluppo turistico trasversale, farà emergere le eccellenze di questa “contiguità territoriale”, offrendo la concreta possibilità’ di muoversi all’interno di un vasto territorio, capace di garantire un “appeal” tale da incrementare le presenze turistiche per più giorni.
La creazione di un pacchetto “turistico” predisposto ad hoc per gli eventi più strategici, uniti da un filo logico e senza sovrapposizioni “politiche” di eventi, farà si che i turisti aumenteranno i loro giorni di permanenza e, ne sono sicuro, produrrà maggiore ricchezza all’intero sistema economico territoriale, dall’ospitalità alberghiera ed extralberghiera, all’enogastronomia e ristorazione, fino all’artigianato artistico e al commercio”.
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Il settore delle costruzioni: Ricostruzione
“Il settore delle costruzioni con il suo indotto dichiara – Felicita Grisanti – Segr. della Federazione degli Edili – rappresenta oltre il 60% delle imprese. Purtroppo, in questi ultimi anni ha subito una grave crisi e una profonda perdita di aziende e di posti di lavoro.
Ora, con la ricostruzione post – sisma e con i fondi in arrivo dal Pnnr, a cui si aggiungono le risorse del Piano Nazionale Complementare Pnc nelle Zone sisma, occorrerà creare un Tavolo (tra PA, rappresentanti delle imprese, esperti nello sviluppo territoriale) per scrivere una chiara programmazione e fare in modo che i finanziamenti previsti abbiano ricadute concrete e di lungo periodo: una sorte di partenariato pubblico-privato, che generi ricchezza, lavoro e nuova occupazione.
Per raggiungere questa finalità – conclude – Felicita Grisanti – è fondamentale che tutte le istituzioni (Comuni, Regione, USR … ), al fine di dare un forte impulso alla ricostruzione, continuino la collaborazione con i rappresentanti delle imprese del comparto edile, sia per ridurre i tempi necessari alle varie autorizzazioni (semplificazione delle procedure), sia per la realizzazione di percorsi dedicati e veloci per ottenere il contributo.
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Lavoro, occupazione, sviluppo
La Confartigianato Imprese Perugia, con lo scopo di avvicinare sempre di più il mondo della scuola con quello del lavoro, sta attivando diverse collaborazioni con i principali istituti scolastici locali. In particolare è prevista, a breve, la firma di un Protocollo con L’ITIS – IPSIA di Spoleto, finalizzato a sviluppare competenze attraverso specifici Project Work (PW) da realizzarsi presso strutture aziendali del Territorio all’interno dei PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) – ex progetto di Alternanza Scuola Lavoro.
“Il percorso – sostiene il Presidente della Confartigianato Spoleto – Fabio Mattioli – rappresenterà una vera “esperienza”, che permetterà agli studenti di collaborare direttamente con l’impresa, di farli avvicinare a comprendere meglio come funziona il mondo del lavoro e far loro acquisire e testare sul campo le abilità e le competenze tecnico – professionali.
L’Azienda dal suo canto, al completamento del percorso, potrà beneficiare di un progetto migliorativo e innovativo a supporto della propria attività, oltre ad individuare il capitale umano (studente partecipante al PCTO o individuazione di un profilo professionale specifico) da inserire nel proprio organico.
Il Comune di Spoleto potrà infine collaborare, attraverso il suo partenariato, per rafforzare il legame con il territorio e le imprese, avvicinare gli indirizzi della scuola alle esigenze imprenditoriali, adeguando i contenuti formativi ai mutamenti del contesto economico e produttivo. Il lavoro, conclude Mattioli – è essenziale per sperimentare le conoscenze acquisite e allo stesso tempo è generatore di nuove conoscenze e competenze”.
L’ ultima attività proposta da Confartigianato Imprese Perugia è quella di ripensare alla nascita di una vera e propria “SCUOLA DEI MESTIERI DEL TEATRO E DEL CINEMA”, con l’obiettivo di formare tutte quelle professionalità legate ai mestieri del teatro e del cinema (sarti, truccatori, costumisti, scenografi, macchinisti, fonici, elettricisti, fotografi, ecc.ecc…), di cui ce ne sarebbe tanto bisogno.
“Quante altre città possono vantare – sottolinea ancora il Segretario Gauzzi – la “storia artistica di Spoleto”?. Una città dove la musica, la danza, il teatro, il canto, la fanno da padroni da almeno 60 anni attraverso il Festival dei Due Mondi ed il Teatro Lirico Sperimentale ….. Per queste considerazioni presentai il primo progetto per la creazione di una Accademia dei Mestieri del Teatro – continua Gauzzi – oltre 30 anni fa all’allora Presidente della Regione Umbria – Maria Rita Lorenzetti, visto che tutto il sistema industriale locale stava iniziando il suo declino e che solo “l’economia della cultura” poteva apportare probabili benefeci alla comunità.
Purtroppo, nonostante le successive riproposizioni, nessuno ci ha mai creduto fino in fondo.
Magari – conclude il Segretario Gauzzi – anche grazie ai fondi del PNRR, potrebbe finalmente realizzarsi il mio sogno e permettere la “vera ” svolta per i nostri territori. Molto bene i Progetti a lunga gittata (infrastrutture stradali, ferroviarie eccc…..) ma le nostre Comunità hanno bisogno di Progetti spendibili nel breve/medio periodo”.
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