Al via sulla Flaminia i lavori per la realizzazione di una rotatoria a Spoleto

Strada statale 3 Flaminia a Spoleto, aperta al traffico immissione

Al via sulla Flaminia i lavori per la realizzazione di una rotatoria a Spoleto

Sulla strada statale 3 “Flaminia” sono in fase di avvio da parte di Anas i lavori per la realizzazione di una rotatoria che sostituirà l’attuale incrocio a raso in corrispondenza dello svincolo di Spoleto Sud/Monteluco.

Per consentire le operazioni di allestimento della segnaletica di cantiere, propedeutiche all’avvio dei lavori, da lunedì 30 settembre il transito sarà temporaneamente regolato a senso unico alternato con semaforo per quattro giornate, mentre i rami di svincolo potranno essere temporaneamente chiusi con indicazioni sul posto.

Terminata questa fase di allestimento del cantiere, il transito lungo la direttrice durante i lavori per della rotatoria sarà sempre consentito con la sola limitazione di velocità, mentre – come già annunciato – saranno provvisoriamente chiusi alcuni rami di svincolo.

Nel dettaglio, l’accesso a Monteluco/Patrico sarà consentito per chi proviene da sud/Terni; chi proverrà da Monteluco/Patrico potrà immettersi sulla statale “Flaminia” solo in direzione nord/Foligno. Per chi proviene da nord/Foligno saranno chiuse entrambe le svolte, con la possibilità di invertire il senso di marcia al km 121,650.

L’intervento consentirà di migliorare la fluidità del traffico e innalzare i livelli di sicurezza per la circolazione, sia per il traffico lungo la direttrice Flamina che per quello in ingresso/uscita dalla viabilità locale.

La rotatoria avrà un diametro esterno di 36 metri e sarà dotata di impianto di illuminazione. Sarà inoltre realizzato un attraversamento pedonale, anch’esso illuminato e collegato sia lato Spoleto che lato SP462 con marciapiede. Il completamento dei lavori è previsto entro nove mesi.

I lavori rientrano nel piano di riqualificazione e potenziamento della SS3 “Flaminia” nel tratto Spoleto-Terni, avviato da Anas per un valore complessivo di oltre 30 milioni di euro finalizzato a risolvere le principali criticità dovute alla conformazione del tracciato e innalzare gli standard di sicurezza.

Il piano include 6 interventi di risanamento strutturale dei viadotti e 10 interventi di miglioramento del tracciato, tra i quali allargamenti in curva, sistemazione di incroci a raso e la realizzazione di una corsia aggiuntiva per i veicoli lenti in alcuni tratti.

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