Cessione ramo Hoist Italia a System House: futuro produttivo

Incontro con l’Assessore Fioroni e le parti sociali

Cessione ramo Hoist Italia System House: futuro incerto Spoleto

Cessione ramo Hoist Italia a System House: futuro produttivo

Cessione ramo Hoist Italia – Oggi si è tenuto un incontro significativo convocato dall’Assessore Michele Fioroni per esaminare le conseguenze del trasferimento del ramo d’azienda della Hoist Italia S.r.l. di Spoleto alla System House S.r.l. Il tavolo di discussione ha visto la partecipazione delle due aziende coinvolte e delle principali organizzazioni sindacali, tra cui FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL, SLC CGIL e FISTESL CISL. Questo incontro rappresenta il culmine di un processo in corso da tempo.

L’Assessore Fioroni ha spiegato che la Regione Umbria ha seguito da vicino l’evoluzione del sito produttivo di Spoleto tramite la sua Task force per le crisi d’impresa. Il principale obiettivo della Regione è stato quello di proteggere i posti di lavoro e garantire un futuro per un’azienda che ha una lunga storia nella zona. Fioroni ha dichiarato: “L’accordo raggiunto oggi è cruciale per Spoleto, che ha affrontato gravi difficoltà produttive e occupazionali negli ultimi anni. È positivo che tutti i lavoratori e le lavoratrici della Hoist Italia saranno trasferiti alla System House senza alcun costo. Questo passaggio offre una speranza per il futuro di Spoleto, che cerca di superare le sfide economiche degli ultimi tempi.”

L’Assessore ha anche sottolineato che per proteggere il sistema produttivo regionale, è fondamentale che tutti i soggetti coinvolti contribuiscano attivamente. “La Regione Umbria metterà in campo tutte le risorse disponibili per supportare la riqualificazione del personale e promuovere la crescita”, ha aggiunto Fioroni.

L’accordo di cessione rappresenta un passo importante per il rilancio economico di Spoleto, un territorio che ha visto un progressivo declino industriale e occupazionale. La transizione della Hoist Italia alla System House potrebbe portare nuove opportunità per i lavoratori e stimolare un recupero economico della zona. Le trattative e il dialogo tra le parti coinvolte hanno avuto come obiettivo principale quello di garantire una transizione il più possibile fluida e vantaggiosa per tutti.

Il prossimo passo sarà monitorare l’efficacia di questa transizione e assicurarsi che le promesse fatte siano mantenute. La speranza è che il nuovo assetto produttivo possa innescare un ciclo virtuoso che aiuti Spoleto a riprendersi dalle difficoltà economiche degli ultimi anni.

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