
Spoleto, Carabinieri Nas sequestrano oltre 100 kg di alimenti, sanzioni
Nel fine settimana, l’Arma dei Carabinieri Spoletina ha predisposto un servizio di controllo straordinario del territorio volto alla “prevenzione e contenimento diffusione covid-19”, verifica “ambienti di lavoro con relativo rispetto normativa antinfortunistica” e riscontro “condizioni igienico sanitarie” di esercizi pubblici del luogo.
Fonte: Comando Provinciale Carabinieri di Perugia
Nel dettaglio la Compagnia Carabinieri di Spoleto è intervenuta con due componenti specializzate dell’Arma, ossia il Nucleo Antisofisticazione e Sanità (N.A.S.) e il Nucleo Ispettorato del Lavoro (N.I.L.), entrambi con sede a Perugia e competenza territoriale su tutta la Regione.
Durante l’attività ispettiva ad un ristorante locale venivano appurate dal personale del N.I.L. diverse anomalie in materia di rispetto della normativa antiinfortunistica a tutela dei lavoratori che determinava il deferimento in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria del titolare della ditta.
Inoltre, nel corso dell’accesso veniva riscontrata anche la presenza di un lavoratore impiegato irregolarmente (in nero) e tali condizioni determinavano l’immediata contestazione della sospensione dell’attività imprenditoriale.
Contemporaneamente, il personale del N.A.S. appurava la presenza in un congelatore a pozzetto, di oltre 100 kg. di merce alimentare (del valore complessivo di circa 2.000 €) priva di “tracciabilità”, congelata abusivamente ed in cattivo stato di conservazione.
In materia di rispetto normativa covid-19 e la connessa adozione delle misure di contenimento dell’epidemia si riscontrava la mancanza dell’utilizzo di alcuni protocolli e linee guida, regionali e nazionali volte a tutelare il cittadino.
Il responsabile dell’attività imprenditoriale oltre alla doverosa segnalazione all’Autorità Giudiziaria veniva sanzionato amministrativamente per un importo complessivo di una somma superiore ai 20.000 € e disposta la chiusura del locale, con relativa sospensione dell’attività di ristorazione sino al ripristino del rispetto della normativa a tutela dei lavoratori e dei clienti per il rispetto della normativa covid-19.
Contestualmente, il personale impiegato nel servizio di controllo del territorio proseguiva nell’attività di verifica del rispetto della normativa covid-19 riscontrando una risposta diligente degli esercizi commerciali e della cittadinanza spoletina relativamente al riscontro del “green pass rafforzato e “green pass semplice”, all’atto dell’accesso, a seconda della tipologia di locale pubblico.
Specificatamente, nell’arco di tutto il fine settimana venivano verificate a campione n. 227 persone-clienti titolari di “green pass rafforzato” in 72 diversi locali non riscontrando anomalie e senza la comminazione di sanzioni.
Tale dato evidenzia un buon senso della cittadinanza e corretto rispetto da parte dei responsabili degli esercizi pubblici nelle operazioni di verifica del “green pass” idoneo per accedere alla struttura.
Inoltre, le pattuglie sul territorio con l’effettuazione di numerosi posti di controllo, incrementati durante le festività natalizie per prevenire i reati di tipo predatorio, procedevano a verificare il rispetto delle regole del Codice della Strada, controllare veicoli e persone in transito, nonché a riscontrare il rispetto dei limiti consentiti del tasso alcolemico alla guida di moto/veicoli.
Grazie al notevole dispiegamento di uomini e mezzi dell’Arma sono state comminate n. 16 sanzioni al Codice della Strada, relative al:
- mancato utilizzo della cintura di sicurezza (art. 172 Cds);
- utilizzo di apparati radiotelefonici durante la guida (art. 173 Cds);
- mancanza della revisione del veicolo (art. 80 Cds).
La presenza costante sul territorio dell’Arma, anche mediante le proprie componenti specializzate in materia di lavoro e sanità, garantisce un valido contributo alla comunità cittadina volto alla verifica del rispetto di norme e Leggi nei relativi settori specifici, consentendo così una corretta attività di prevenzione e repressione di quei comportamenti/condotte illecite che danneggiano il cittadino, inteso quale cliente di esercizi pubblici.
Solo attraverso la continua azione di prevenzione dalla diffusione del covid-19 si riuscirà a uscire dalla fase di emergenza epidemiologica, recentemente prorogata dagli organi di governo a livello centrale.
“Le persone sottoposte a indagini preliminari si presumono innocenti”.
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