Intesa San Paolo al fianco del Festival dei 2 Mondi di Spoleto
Rilanciata la partenership anche nel 2024
Intesa Sanpaolo è sponsor della 67^ edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, riconfermando il sostegno anche per il 2024 ad una manifestazione culturale di spessore internazionale. E’ dal 1976 che la collaborazione tra Intesa Sanpaolo e il Festival prosegue ininterrottamente evidenziando l’attenzione del Gruppo all’Umbria e alla sua capacità di mettere a frutto il patrimonio di iniziative artistico-culturali di altissimo livello, con benefici importanti a favore del tessuto economico e sociale.
Da sempre Intesa Sanpaolo è impegnata nella diffusione e valorizzazione della cultura, componente fondamentale per la crescita delle persone e del territorio confermando il proprio supporto, non soltanto all’economia reale, ma anche a tutte le leve di sviluppo che vedono nella cultura un veicolo di attrattività e condivisione oltre che di sviluppo del tessuto sociale e del Paese.
La Banca sostiene da anni arte, cultura e spettacolo attraverso numerose collaborazioni, oltre a gestire e tutelare un patrimonio artistico ricco di oltre 35 mila opere, in parte esposte nei propri musei, le Gallerie d’Italia, a Milano, Napoli, Torino e Vicenza. A queste sedi si sono aggiunte la Galleria di Palazzo degli Alberti di Prato, aperta dalla Banca per consentire la fruizione pubblica di un patrimonio di grande valore identitario per la città, e la Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi di Arezzo, entrate a far parte del patrimonio artistico di Intesa Sanpaolo.
Nel rinnovare la partnership con il Festival dei Due Mondi, di cui nel tempo il Gruppo bancario ha seguito con impegno le evoluzioni artistiche, organizzative e finanziarie, Intesa Sanpaolo intende dare impulso al successo di un evento culturale con importanti ricadute sul territorio umbro. La lunga collaborazione con il Festival dei Due Mondi afferma ancora una volta la centralità del rapporto della Banca con il territorio e la partecipazione attiva allo sviluppo delle comunità di riferimento con un forte coinvolgimento anche dei giovani. Una sinergia proficua per la capacità del Festival di attrarre talenti internazionali e di porre attenzione a una regione come l’Umbria, dalle rilevanti bellezze artistiche, culturali e paesaggistiche oltre che espressione di importanti realtà del Made in Italy.
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