Rinnovamento per Spoleto: fine dei giochi dopo i disastri del centrosinistra

Abbiamo avuto l’unico Consiglio Comunale in Italia dove con un colpo di maggioranza le commissioni consiliari sono state sciolte per becera opportunità politica

Rinnovamento per Spoleto: fine dei giochi dopo i disastri del centrosinistra

Rinnovamento per Spoleto: fine dei giochi dopo i disastri del centrosinistra

Dopo i disastri del centrosinistra, altri 3 anni disastrosi per Spoleto: uno sgarbo continuo all’intelligenza e alla sensibilità delle persone. È stato sciolto oggi il Consiglio Comunale di Spoleto mettendo fine ad una pessima amministrazione della città. Questi tre anni sono stati il peggior completamento amministrativo che il nostro territorio non meritava dopo i governi targati PD e centrosinistra in genere. Dal canto nostro però avevamo subito colto come questo misto civico sia stato soltanto un contenitore di soggetti che ci hanno mostrato tutti i modi possibili di come non si amministra una città. Non da ultimo l’uscita dalla maggioranza della Lega che pensa di abbindolare i cittadini creandosi una nuova verginità, ma che intanto ha votato tutto quello che la Giunta ha proposto.

Abbiamo vissuto tre anni di Consigli Comunali dove sono passate solo le pratiche tecniche, dove non si è mai parlato di politiche per la città nonostante le reiterate richieste avanzate dall’opposizione ad esempio sull’ospedale, sul lavoro, sulle scuole, sulla Posterna.
Abbiamo avuto l’unico Consiglio Comunale in Italia dove con un colpo di maggioranza le commissioni consiliari sono state sciolte per becera opportunità politica. La funzione dei Consiglieri ridotta a quella di far numero in Consiglio dove proposte, richieste e idee sono state spesso derise e persino le mozioni approvate sono rimaste lettera morta.

Proprio stamattina, dopo la notizia del Presidente Panfili sullo scioglimento del Consiglio Comunale, la Bececco in aula ha dichiarato che convocherà un tavolo di discussione per Novelli perché “bisogna essere attenti alle questioni imprenditoriali cittadine!” Viene subito da chiedersi come mai abbiate dato il vostro parere positivo alla vendita.

La fine di questa legislatura nasce purtroppo da un evento umano drammatico e doloroso, ma il dato politico resta. Questa incompetenza è abissale ed è per questo che vogliamo rinfrescarvi le idee elencandovi di seguito la sgradevole eredità che lascia questa Giunta:

Ecomostro: nessuna soluzione proposta e i tempi stringono
Polo scolastico: progetto tutto da rivedere
Terremoto: tutto fermo o in ritardo
Festival dei Due Mondi: nonostante la presidenza nessuna azione concreta
Via Francigena: nessuna iniziativa
Azienda Novelli: fallita con l’avallo della Giunta
Maran: inizialmente era meglio non parlarne ed ora la situazione è al collasso
IMS: tanti interrogativi
BPS: non più spoletina
SCS: fallita
ASE: solo promesse non mantenute
VUS: Spoleto mai incisiva nonostante la presidenza dell’ATI
Ospedale: si è parlato di condivisione e partecipazione, alla fine solo tante belle foto… a Foligno
Sviluppo economico: 3 anni senza assessore (forse il più importante) e con un delegato che non ha prodotto un risultato
Vini nel mondo: adios
Piazza torre dell’olio: asfaltata
Panetto e Petrelli: supermercato con qualche strascico di conflitto di interessi
Vecchio mattatoio: allo sfascio
Anfiteatro Romano: sta crollando
Protezione civile: dal 2009 senza piano comunale
Elettrodotto villavalle: tutto fermo
Ippodromo: che robba è?
Spoleto-Norcia: chiusa
Segnaletica mobilità alternativa: assente e fuorviante
Raccolta differenziata: la peggiore dell’Umbria e ferma al 45,5%
Riorganizzazione Comunale: non prevenuta
Frazioni: abbandonate a se stesse
Italmatch: da delocalizzazione a potenziamento – accettata sponsorizzazione per mezzi auto poi bloccata da M5S
Spazi pubblici e aree verdi: incuria e scarsa progettualità
Monteluco: abbandonato
Manutenzione scuole: nulla di fatto e zero investimenti
Servizi all’infanzia: sventato da M5S il tentativo di ennesima esternalizzazione
Palazzetto vecchio: ancora ci piove?
Scuola del Restauro del Libro: interventi non pervenuti con rischio chiusura
Debito di Spoleto: spalmato nei 30 anni, 500.000 euro all’anno

Questo è il sunto di questi 3 anni. Impossibile non vedere la realtà, assurdo giustificarli ancora. E non si dica che come M5S non siamo stati propositivi: gli atti protocollati parlano chiaro, alcuni di questi mai messi nemmeno tra gli odg, dai rifiuti al punto nascita, dagli orti urbani al baratto amministrativo. I nostri incontri sui bandi europei e con gli imprenditori completamente disertati dalla Giunta.

Il MoVimento 5 Stelle Spoleto è l’unica vera alternativa a questo disastro che va avanti da troppi anni. Vogliamo ringraziare la nostra portavoce Elisa Bassetti per il lavoro svolto fuori e dentro il Consiglio Comunale, e le rivolgiamo un attestato di stima per aver sopportato la maleducazione e l’inadeguatezza di questa Giunta.

Rinnovamento… andatevene a casa!

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