
Guardie WWF, multano, oltre cinquemila euro di sanzioni
dal WWF Perugia
Fine settimana di fuoco, oltre 5.000 di euro di sanzioni e multe per trappole, esche avvelenate, reati ed altri illeciti. Fucili sequestrati e confiscati. Protte, ancora una volta l’abitato di Protte di Spoleto nel mirino delle Guardie del WWF, la prima scena che si presenta alle Guardie del WWF in perlustrazione in questo territorio bollente “terra di nessuno”, è una gabbia trappola, illegalmente posizionata ed attivata, per la cattura di animali arbitrariamente ritenuti nocivi.
All’interno di essa erano posizionate delle esche di granturco potenzialmente idonee ad attirare qualunque tipo di selvaggina dal piccione alla starna o fagiano, dal lepre all’istrice, dalla tortora alla nutria. Nessuna autorizzazione esposta, nessuna punzonatura identificativa di gabbia autorizzata e/o indicazione del responsabile del controllo su di essa.
A mò di sentiero, davanti all’apertura della gabbia, …quasi un invito, 4 bustine di un potente e terribile veleno topicida, che potrebbe essere ingerito da cani, gatti e ogni altro animale attratto dagli attivanti chimici, che non avrebbe lasciato scampo a nessun tipo di animale. Immediato il sequestro e la conseguente distruzione sul posto della trappola illegale, bonificata l’area dalle esche avvelenate. Sempre a Protte, versante in direzione di Campello le Guardie del WWF durante un controllo ambientale notavano un cacciatore che praticamente era a caccia con il fucile, le munizioni e il cane praticamente a bordo strada, candidamente dichiarava di non sapere che vicino alle strade occorresse mettere il fucile nel fodero.
Ignoranza non scusabile, visto che il cacciatore è un soggetto qualificato che ha il diritto/dovere di conoscere la Legge che regola la materia, altrimenti non si capisce come abbia fatto a prendere la Licenza!!! Nei suoi confronti immediata è scattata la sanzione amministrativa e sequestro del fucile, salvo poi scoprire che tale cacciatore è anche una Guardia di una nota associazione venatoria, che proprio a Protte è molto popolare.
Anche se Guardia, …essa è stata regolarmente sanzionata come prevede la norma. Ancora a Protte, versante dei Monti Martani il fatto più rischioso, un componente di una squadra di una battuta al cinghiale viaggiava con il proprio fuoristrada su una strada provinciale, ad un controllo ed ispezione dell’abitacolo, si notava che il fucile era appoggiato privo della custodia sul sedile del passeggero che risultava carica con tre munizioni al suo interno, sanzione da 420 euro, sequestro con successiva confisca e distruzione dell’arma.
Il fatto più curioso però si è svolto a Foligno ed esattamente nei pressi del convento dei frati Cappuccini, alcuni cacciatori erano talmente presi dall’effettuare una sparatoria da contraerea verso dei volatili, che non hanno avuto modo di accorgersi dell’arrivo delle Guardie del WWF, quello che è apparso subito strano è che mentre sparavano, gli uccelli continuavano a cantare, cosa inusuale e altamente improbabile visto che di norma, gli uccelli se non colpiti, pensano bene di volare via e non certo di cantare.
Evidente era quindi, che non trattavasi di uccelli veri ma semplicemente di un artifizio elettronico vietato dalla legge, per dissimulare il richiamo elettronico, facilmente individuabile, il furbo cacciatore ha pensato bene di registrare su un file in formato mp3 sul proprio telefono cellulare e utilizzarlo come richiamo, peccato però che le guardie erano alle sue spalle, abbiano recuperato il telefono ancora acceso dai rami di un ulivo e riconsegnato al cacciatore rimasto basito al materializzarsi dei controllori del Panda.
Denunciato penalmente sia il cacciatore proprietario del telefono che (in concorso tra loro), gli altri due cacciatori, che comunque beneficiavano degli effetti dello stesso mezzo vietato. Altre sanzioni minori, le solite, mancata annotazione del tesserino, distanze di rispetto e sicurezza dalle strade e dalle case, ecc. che quasi non fanno più notizia, infrazioni che vengono regolarmente e quotidianamente rilevate anche dalle altre Forze di Polizia, Corpo Forestale dello Stato, Polizia Provinciale, ecc.
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