
Spoleto, pronti 12 punti per salvare la legislatura
Di Chiara Fabrizi
SPOLETO – Sanità e ricostruzione. Rifiuti e piano regolatore. Sarebbero queste le colonne del documento programmatico su cui dovrebbe essere chiuso oggi il cerchio per poi, questo il timing che filtra, dare il via al secondo tentativo di ribaltone del sindaco Umberto De Augustinis rimasto senza una maggioranza e sulla cui testa attualmente pende una mozione di sfiducia firmata da 15 consiglieri di ogni schieramento, dal Pd alla Lega e Fratelli d’Italia, che rappresentano la maggioranza assoluta dell’assemblea. Tuttora non risultano incontri già fissati, ma è probabile che i confronti si consumino nel weekend, prima cioè della conferenza dei capigruppo che il presidente del consiglio comunale Sandro Cretoni dovrebbe convocare oggi per i primi giorni della prossima settimana: all’ordine del giorno della riunione tra i rappresentanti delle forze politiche ci sarà la calendarizzazione del consiglio per discutere e votare la mozione di sfiducia dei 15 che, per legge, deve essere portata in aula al più tardi il 12 marzo. L’ipotesi che circola, però, è quella di una seduta da fissare per il 4 o l’8 marzo, coi tempi che appaiano particolarmente stretti, al netto dei venti giorni di tregua politica che le dimissioni di De Augustinis potrebbero innescare, per il secondo tentativo di dialogo con il Partito democratico. Sì, perché con la coalizione che lo ha eletto non sembrano esserci margini di confronto per tentare di ricucire rapporti che negli ultimi due mesi hanno prodotto soltanto due mozione di sfiducia, oltreché attacchi continui e incrociati.
In questo senso il tentativo di ribaltone di De Augustinis può avvenire soltanto con il Pd (consiglieri Erbaioli, Laureti, Lisci e Trip- petti), che si è finora mosso sempre in tandem con Ora Spoleto (Renzi). Numericamente al sindaco, che in aula può contare su nove voti compreso il proprio, l’eventuale accordo con il centrosinistra assi- curerebbe una maggioranza, ma tutti i consiglieri di quello schieramento hanno sottoscritto la seconda mozione di sfiducia a carico dello stesso De Augustinis due settimane dopo averlo incontrato per il primo tentativo di ribaltone. Sabbie mobili è dire poco. Staremo a vedere come andrà a finire.
SCHIERAMENTI
In 15 hanno sottoscritto la mozione di sfiducia: Di Cintio, Erbaioli, Fedeli, Frascarelli, Laureti, Lisci, Loretoni, Morelli, Polinori, Profili, Proietti, Renzi, Santirosi, Settimi e Trippetti. In otto sostengono il sindaco De Augustinis: Cretoni, Militoni, Pompili, Fagotto Fiorentini, Ugolini, Montesi, Mancini e Ranucci. Battitore libero: Maria Elena Bececco, esponente di Spoleto popolare.
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