Guerra in Ucraina, messa con gli ucraini che vivono a Spoleto
Domenica 27 febbraio 2022, come tutti i giorni festivi, la comunità ucraina che vive a Spoleto si è riunita per la celebrazione eucaristica in rito bizantino nella Basilica di S. Ponziano presieduta da don Vasyl Hushuvatyy, sacerdote cattolico ucraino che segue spiritualmente i suoi connazionali in Umbria. Alla Messa hanno partecipato anche l’arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo e il sindaco di Spoleto Andrea Sisti, accompagnati da alcuni fedeli spoletini e da rappresentanti del Consiglio comunale: hanno espresso vicinanza e solidarietà ai fratelli e alle sorelle dell’Ucraina (Paese attaccato militarmente dalla Russia) e si sono uniti alla preghiera. A Spoleto vivono circa 800 ucraini, in Umbria intorno ai 5000.
Fonte Ufficio Stampa
Diocesi Spoleto-Norcia
Le parole dell’Arcivescovo Boccardo. «Vi saluto nel nome del Signore. Sono voluto venire questa mattina, insieme con il Sindaco, per dire la nostra vicinanza cordiale a tutti voi. Pensiamo alle vostre famiglie in Ucraina e a tutto il popolo di quel Paese aggredito con una violenza folle che non trova giustificazione a nessun livello. È un momento triste, è un momento di guerra nel quale la forza delle armi sembra avere il sopravvento sulla forza della ragione. Tempo di guerra e di armi. Anche noi – ha detto mons. Boccardo – vogliamo usare le armi. Ne abbiamo due a nostra disposizione. La prima è quella della solidarietà. Non siete da soli.
Da parte nostra quello che è possibile lo vogliamo fare, anzitutto esprimendo la vicinanza, il sostegno e l’aiuto anche materiale. Monasteri, case religiose, strutture della Diocesi e della Caritas metteranno a disposizione degli alloggi per i vostri familiari o per altri cittadini dell’Ucraina che vengono a cecare qui pace, libertà e pane. Le nostre case sono aperte». La seconda arma è quella della preghiera: «Vogliamo chiedere al Signore di illuminare le menti dei governanti, degli aggressori, che sono omicidi, e di tutto coloro che rivestono responsabilità per le sorti dei popoli. Con delicatezza e con discrezione vorremmo che tutto il popolo ucraino possa sentire questa nostra carezza di vicinanza e solidarietà. S. Ponziano, la cui reliquia è qui con noi, è patrono di Spoleto e voi siete spoletini a pieno titolo: dunque, lo imploriamo con voi e per voi».
Le parole di Sindaco Sisti: «Stiamo vivendo una cosa che non avremmo mai immaginato. Vedere i vostri connazionali partire senza nulla è triste. Non possiamo permettere che si usi la violenza contro le persone: è un segno di arroganza e di ignoranza. Vi siamo vicini con la preghiera, ma anche con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione per aiutarvi. Questa situazione mi ha drammaticamente scosso: vedere persone della mia età prendere e partire senza una meta è inaccettabile. Tutti dobbiamo ribellarci. Voi ucraini che vivete a Spoleto siete nostri fratelli e cittadini, ci stringiamo a voi con grande disponibilità. Come comunità politica e civile, e Spoleto è da sempre città aperta all’accoglienza, siamo a disposizione – in collaborazione con la Diocesi – per compiere qualsiasi atto che dia conforto alla comunità ucraina».
Don Vasyl Hushuvatyy ha ringraziato il Vescovo e il Sindaco: «La vostra presenza è un dono di pace, di tranquillità, di serenità. Anche la vostra voce è preziosa per fermare la guerra.
Momenti di preghiera in programma mercoledì 2 marzo. In risposta all’appello del Papa tutte le comunità parrocchiali della diocesi di Spoleto-Norcia terranno una speciale “ora di preghiera per la pace” la sera di mercoledì 2 marzo, dalle 21 alle 22 (Adorazione Eucaristica, Rosario, Ufficio delle Letture, …): sarà una invocazione corale che da ogni parrocchia dell’Archidiocesi sale nello stesso momento al Trono dell’Altissimo affinché lo Spirito Santo riconduca l’umanità sul cammino della pace, sproni chi la edifica a perseverare nel suo proposito e chi la ostacola a cercare la guarigione dell’odio che lo tormenta. Nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Paolo II in San Nicolò di Spoleto si terrà una Adorazione Eucaristica notturna aperta a tutti, dalle ore 21 di mercoledì 2 alle ore 7 di giovedì 3 marzo, quando l’Arcivescovo celebrerà la “Messa per la pace” con tutti i sacerdoti che vorranno partecipare.
Fiaccolata per la pace a Norcia. Domenica 6 marzo 2022 alle ore 21.00 l’arcivescovo Renato Boccardo convoca fedeli e Sindaci della Diocesi a ritrovarsi a Norcia per una fiaccolata per invocare la pace in Ucraina e che terminerà, attraversato Corso Sertorio, nella piazza centrale della Città, dinanzi alla statua di S. Benedetto. «Chiederemo al patrono d’Europa – messaggero di pace e maestro di civiltà, che cementò quella unità spirituale in Europa in forza della quale popoli divisi sul piano linguistico, etnico e culturale avvertirono di costituire un solo popolo – di ricondurre l’umanità inquieta sul cammino della vera pace», afferma il Presule.
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